Lazio

Sergio Pirozzi, mai con Zingaretti “io sono l’alternativa”

Sergio Pirozzi, intervistato da Francesco Vergovich a Radio Radio, risponde a chi sostiene che aiuterà Zingaretti a formare la maggioranza: “io sono l’alternativa forte”.

Avrebbe potuto lasciarsi lusingare da incarichi governativi e ben remunerati, che gli sono stati promessi dopo il sisma dell’agosto 2016. Invece ha preferito scontrarsi con Zingaretti, Parisi e Lombardi per la presidenza della Regione Lazio. Lo spiega Sergio Pirozzi intervistato da Francesco Vergovich per Radioradio. “Io sono l’alternativa forte al Governo della Regione”, e alla domanda del giornalista se ha intenzione di appoggiare Nicola Zingaretti per ottenere la maggioranza di 28 consiglieri alla Pisana risponde: “chi mi fa questa domanda non mi conosce. No, non appoggerò Zingaretti”.

Il sindaco di Amatrice viene considerato da molti il vero vincitore di queste elezioni regionali. Con 152mila preferenze ha conquistato un quinto dei voti del PD, e poco meno di quelli portati a casa da Fratelli d’Italia. Il 5% dei cittadini lo ha votato per diventare presidente della Regione.

Parla di retroscena e di verità che saranno presto svelate,”è questione di giorni” insiste

Nonostante il premio di maggioranza di 10 consiglieri il Presidente ottiene solo 24 seggi, 18 al Partito Democratico, tre alla Civica, e uno ciascuno per LeU, Centro Solidale e +Europa. Anche contando lo scranno del Presidente non è sufficiente a garantire una maggioranza.

A seguito di questo guazzabuglio elettorale da giorni indiscrezioni attribuivano a Sergio Pirozzi la volontà di aprire al centro-sinistra. Lo stesso Pirozzi dichiarava al Corriere di Rieti “penso che quelli relativi ai numeri della maggioranza in Consiglio regionale siano problemi dell’attuale presidente. Chiaramente tra noi non potrà mai esserci una convergenza a 360°, ma valuteremo. Sul punto, andremo a vedere quale sarà il suo programma”. Più di un giornale ha interpretato questa dichiarazione come una presa di posizione a favore di Zingaretti, ed è per questo che oggi al microfono di Francesco Vergovich si è sentito di dover smentire con determinazione.

Pirozzi parla anche di una macchina del fango giornalisticamente attivata per screditarlo, “me l’aspettavo”  conclude.

Sheyla Bobba

Classe 1978. Appassionata di comunicazione e informazione fin da bambina. Non ha ancora 10 anni quando chiede una macchina da scrivere come regalo per il sogno di fare la giornalista. A 17 anni incontra un banchetto del Partito Radicale con militanti impegnati nella raccolta firme per l’abolizione dell’Ordine dei Giornalisti e decide che avrebbe fatto comunicazione e informazione, ma senza tesserino. Diventa Blogger e, dopo un po’ d’inchiostro e font, prende vita il magazine online SenzaBarcode.it Qualche tempo dopo voleva una voce e ha creato l’omonima WebRadio. Con SBS Edizioni & Promozione si occupa di promozione editoriale e pubblicazione. Antipatica per vocazione. Innamorata di suo marito. Uno dei complimenti che preferisce è “sei tutta tuo padre”.

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