Il marchigiano Enrico Verdicchio nuova stella del musical
Dalle prime esperienze con la compagnia teatrale del paese, fino ad arrivare al Sistina, Enrico Verdicchio ci racconta la realizzazione di un sogno.
È un sogno che va avanti da trent’anni quello di Enrico Verdicchio, da sempre affascinato dal rumore secco delle scarpe che battono il legno del palco di un teatro. Nato a Mogliano, un piccolo paese del maceratese, classe 1984, Enrico ci incontra per raccontarci i suoi progetti, i suoi traguardi e le sue ambizioni. La passione per la recitazione, e più in generale per le arti figurative, è praticamente nata con lui. “Se da piccolo qualcuno mi avesse chiesto cosa avrei voluto fare da grande, gli avrei risposto l’attore. E darei la stessa risposta ancora oggi”. Lo afferma con sicurezza Enrico, che su quel palco che adora ci sta da quando aveva tre anni. Ogni estate infatti, nel suo paese, organizzavano un festival, La zucca d’oro, al quale l’attore ha partecipato per otto anni consecutivi, riscuotendo i primi successi.
Presto però, comprende che per portare avanti seriamente questa passione è necessario studiare
Dal 2003 decide quindi di frequentare corsi di dizione, recitazione, doppiaggio, canto e musical in accademie e scuole private, con docenti del panorama artistico nazionale. Studia con Pierpaolo Lopastriello, Cristian Ruiz, Andrea Verzicco, fino ad arrivare alla Libera Accademia Cinematografica di Macerata, in cui resta per due anni. Al termine di questa esperienza, si aggiudica un ruolo di comparsa nella fiction Mediaset Carabinieri, che gli dà la possibilità di conoscere da vicino un set cinematografico. Il vero obbiettivo di Enrico rimane però il teatro, e per questo decide di entrare nella Compagnia Amici del Teatro, di Eraldo Forti, di Loro Piceno, paese del maceratese in cui vive attualmente. Parte dal teatro dialettale, fino ad arrivare alla prosa, iniziando a sviluppare un certo interesse per il mondo del musical.
Entra così nella compagnia amatoriale In punta di piedi, di Silvia Montanari e Francesco Properzi
Rimane stabilmente con loro dal 2008 al 2014 e saltuariamente collaborano ancora oggi. Proprio con questa compagnia ha la possibilità di lavorare al suo primo musical. “Il primo musical della mia vita è stato L’isola che non c’è, un rifacimento di Peter Pan. Un’esperienza che ha segnato un punto di svolta per me. Sia artisticamente che umanamente”. Ci racconta Enrico Verdicchio. “È proprio durante la lavorazione de L’isola che non c’è che ho conosciuto Francesco Properzi ed Ilaria Battaglioni. Da lì non ci siamo più lasciati e anche oggi lavoriamo insieme, seppur in un’altra compagnia. Con loro si è creato un rapporto umano e artistico particolare. Siamo una famiglia”. Ne è passata di acqua sotto ai ponti, da quel rifacimento di Peter Pan. Con umiltà, passione e sacrificio, oltre ad essersi laureato in scienze infermieristiche, Enrico sta costruendo una carriera capace di portargli crescenti soddisfazioni.
Dal luglio 2015 fa parte della Compagnia della Marca, nuova realtà teatrale marchigiana, ideata e diretta dall’attore, regista e coreografo Roberto Rossetti
Nonostante la compagnia sia in attività da soli tre anni, Enrico Verdicchio ha raggiunto dei traguardi molto importanti, grazie alla sua bravura e alla qualità dei lavori proposti da Rossetti. Uno dei titoli con cui hanno riscosso maggiore riscontro è certamente Salvatore Giuliano, in cui Enrico riveste uno dei ruoli principali. Interpreta infatti il braccio destro del protagonista, Gaspare Pisciotta. “È sicuramente un ruolo importante e complesso, che mi ha fatto crescere molto artisticamente.” Con questo musical nel 2016, la Compagnia della Marca ha partecipato alla Rassegna d’Arte Drammatica Gad di Pesaro. Inoltre Salvatore Giuliano ha ricevuto diverse nomination agli Oscar del Musical 2016, nella categoria musical off. Una grande soddisfazione per Enrico Verdicchio, che è pronto ad indossare ancora una volta i panni di Gaspare Pisciotta il 14 aprile 2018, al Teatro Cicconi di Sant’Elpidio a Mare.
Sempre nel 2016, l’attore collabora con l’Accademia Platafisica di Maria Laura e Brunella Platania, che ha sede a Macerata. Con loro mette in scena due musical. Sogno di una notte di mezza estate (a kind of magic), una rivisitazione di Shakespeare in chiave anni ’80. Successivamente Alice Underground, remake di Alice nel Paese delle Meraviglie. Attualmente Enrico non è impegnato solamente con Salvatore Giuliano. Sempre con la Compagnia della Marca, da aprile 2017 è in tour con Edda Ciano – tra cuore e cuore, di Dino Scuderi, che andrà in scena sabato 17 marzo al teatro Sala Vignoli di Roma, alle 21.15.
È una grande emozione esibirsi nella capitale. Un’emozione che si rinnoverà al teatro Sistina
Sabato 26 maggio 2018, Enrico sarà sul palco del celebre teatro romano con George il musical, con la regia di Marcello Sindici e la produzione della Compagnia Senso Unico Alternato. L’attore interpreta il conte Gerald. “Un’esperienza bellissima in cui ho conosciuto molte persone nuove, che vivono di questo lavoro. – Ci racconta Enrico Verdicchio – Ho avuto così modo di capire quanto sia difficile vivere di solo spettacolo nel nostro Paese. È un piacere per me avere al mio fianco, anche in questo spettacolo, Roberto Rossetti”. Ed è proprio sul suo regista che desidera soffermarsi Enrico. “Ringrazio particolarmente Roberto, perché è stato il primo a riuscire a farmi credere in me stesso”. Non esitiamo a credere alle parole di questo ragazzo, che mentre si racconta ti guarda dritto negli occhi.
Occhi dai quali traspare tutta la passione per il suo mestiere, e la voglia di continuare a lavorare a testa bassa. “Non si finisce mai di crescere e di imparare. Da ogni esperienza, da ogni persona, si può apprendere qualcosa. Sono consapevole dei miei mezzi, ma anche dei miei limiti, e so che ho ancora molto da imparare e tanta strada da fare. Chi si crede arrivato, in realtà, è solo giunto alla fine”. Ci salutiamo con un abbraccio, augurando il meglio ad Enrico Verdicchio di cui, ne siamo certi, parleremo ancora.
Per essere aggiornati su tutte le date e le news della compagnia, è possibile seguire il sito ufficiale.
Bravo Enrico dove di sei isibito hai sempre lasciato il segno come quel gran goal a corridonia