Cronaca

Dedem, la fotografia di 55 anni di storia

La prima volta non si scorda mai, e Dedem lo sa bene. Dal primo selfie di Roma al contest #Faccilafaccia all’app paparazzo. Fotografie di un Paese, da 55 anni.

Almeno una volta tutti noi siamo stati dentro una di queste cabine per le fototessere. Negli anni 60, quando con cento lire si entrava in questa strana “macchinetta” per quattro piccole foto in fila, nessuno poteva immaginare che anni dopo quelle cabine, con nuovi colori, e tante nuove funzioni, ci avrebbero accompagnato nel mondo dei social. Era il 1962 quando da Dan David, Pierre e Philip Wahl a Roma fondarono la Dedem Automatica oggi leader assoluto in Italia e Spagna per la fabbricazione gestione di macchinette automatiche per fototessera. Ci sono 6000 apparecchiature in Italia, 2200 in Spagna altre ad Israele, in Turchia è in Romania, per un totale di 9000 postazioni.

La prima volta non si scorda mai, e Dedem lo sa bene. Dal primo selfie di Roma al contest #Faccilafaccia all'app paparazzo. Fotografie di un Paese, da 55 anni. 

Dedem scatta oltre 10 milioni di fotografie all’anno

Un’azienda nata e rimasta in Italia e che nel nostro Paese continua a vincere la sfida dell’innovazione e della tecnologia. Oltre  500 dipendenti fanno di Dedem un esempio virtuoso di successo del made in Italy, che nonostante la crisi è riuscita, non solo a non effettuare licenziamenti, ma anzi, a continuare a crescere di anno in anno. È passata dai circa 49 milioni di fatturato del 2011 ai 64 milioni dell’ultimo esercizio aprendosi all’internazionalizzazione e senza mai  cedere alle sirene della delocalizzazione.

Per dare continuità e compimento al progetto imprenditoriale di fondatori, a giugno il CEO del gruppo Dedem, Riccardo Rizzi, ha promosso un’operazione di Management buy-out. Ossia, i manager dell’azienda hanno acquisito il gruppo dei fondatori della società i cui eredi partecipano in qualità di azionisti di minoranza. Per continuare a dare voce a una realtà che da 55 anni è a servizio dell’uomo, semplifica la vita dei cittadini, e fotografa i cambiamenti costanti del nostro Paese.

Dal  2 ottobre Dedem lancia il concorso #faccilafaccia

Fino al 2 dicembre è possibile partecipare postando sul sito dedicato la propria foto con un hashtag #faccilafaccia e concorrere per aggiudicarsi gli esclusivi per un paio. Una Citroen C3, due scooter, il monopattino elettrico pretaporter Peugeot micro e-kick,  una crociera Costa, un soggiorno a Tenerife, un weekend a Berlino e tanti altri allettanti premi.

Un concorso per festeggiare il compleanno di un pezzo di storia italiana che va dal bianco e nero al colore, dall’analogico al digitale, dai primordi della tecnologia al computer, dalle foto per puro divertimento a quelle con il marchio ICAO .

55 anni fa, dentro quella che oggi è la Galleria Alberto Sordi di Roma, venne scattato il primo selfie, oggi Dedem lancia il divertente contest per coinvolgere il popolo dei social in una sfida tra ironia e creatività per continuare a raccontare gli italiani collezionando i migliori sorrisi e le smorfie più esilaranti.

E se non sapete dove trovare una cabina non c’è problema, con l’applicazione Paparazzo vi viene in aiuto indicandovi le 3 macchinette più vicine alla vostra posizione.

Nel video stralci degli interventi di Riccardo Rizzi, CEO Dedem e del direttore Marketing al cinquantacinquesimo compleanno dell’Azienda.

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Sheyla Bobba

Classe 1978. Appassionata di comunicazione e informazione fin da bambina. Non ha ancora 10 anni quando chiede una macchina da scrivere come regalo per il sogno di fare la giornalista. A 17 anni incontra un banchetto del Partito Radicale con militanti impegnati nella raccolta firme per l’abolizione dell’Ordine dei Giornalisti e decide che avrebbe fatto comunicazione e informazione, ma senza tesserino. Diventa Blogger e, dopo un po’ d’inchiostro e font, prende vita il magazine online SenzaBarcode.it Qualche tempo dopo voleva una voce e ha creato l’omonima WebRadio. Con SBS Edizioni & Promozione si occupa di promozione editoriale e pubblicazione. Antipatica per vocazione. Innamorata di suo marito. Uno dei complimenti che preferisce è “sei tutta tuo padre”.

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