Corso di recitazione con Alessandro Simonini. Lezione 3
Siamo alla terza lezione del nostro corso di recitazione, comunicazione e armonizzazione delle nostre emozioni. Pronti per nuove scoperte e nuovi esercizi!
Hai saltato la prima oppure la seconda lezione di questo corso di recitazione e di tecnica delle emozioni? È fondamentale che tu clicchi sull’una e l’altra per acquisire le informazioni di base del metodo. E nel caso ci rivediamo qui tra pochi minuti!
Terza lezione
Nella lezioni precedenti abbiamo cominciato a conoscere e a sperimentare il nostro centro di energia addominale. Prima di proseguire con un nuovo esercizio, attingerò ad una riflessione presente nel manuale “Senza emozione non c’è comunicazione“. Chiarisce ancora di più i motivi della nostra pacifica ma determinata rinuncia alla psicotecnica.
“Qualunque attività creativa e qualunque forma di comunicazione sono realtà fatte di passione e di movimento. E dunque di una qualità di energia che si alimenta proprio dal nostro secondo cervello emotivo. Così avviene già nella vita, quando passione e movimento sopraggiungono spontanei. Il grande attore agisce, scende in campo e ruggisce obbediente al richiamo del suo cervello addominale. Le riflessioni, le considerazioni, i “se” e i “ma” li affronterà la sera a letto. Se ne avrà voglia e sempre che prima non si sia addormentato soddisfatto.”
Per comunicare emozioni dovrai imparare ad essere dunque più “viscerale”. Adesso vedremo ancora meglio come attivare il tuo centro di energia. Poi proveremo a differenziare quest’energia, in una emozione specifica.
Esercizio della “S”
Sono certo che tu non sia affetto da depressione patologica. Lo sforzo che questo corso di recitazione ora ti chiederà di fare è minimo, ma i suoi effetti collaterali positivi saranno via via sempre più evidenti. Meglio che tu stia in piedi. Fatto? Porta la mano sull’addome. Prendi un respiro, sorridi e fai uscire il fiato facendo risuonare una lunga “S”. L’emissione del fiato e il suono della “S” devono essere sostenuti esclusivamente dalla pancia. Quando l’aria esce, essa si ritrae. Non devono esserci tensioni altrove. Fallo più volte. Inspira. E fai uscire l’aria con una “S” lunga e sorridente. Collo, spalle… tutto il corpo è rilassato. Ad ogni fase di espirazione, aumenta gradualmente la tensione addominale, per sostenere il suono con maggiore energia. Già che ci sei, visto che le labbra sono stirate a sorriso, accetta questo importante suggerimento: mettiti davvero di buon umore. Rilassa lo sguardo. Fai ridere anche gli occhi. È un’anticipazione del metodo e una chiave di accesso al nostro benessere psicofisico. Ora aumenta la tensione mentre fai uscire la “S” ancora più forte. E differenzia lo sforzo in una maggiore allegria. Dedica ancora qualche istante a questo esercizio. Scopri da te come sia possibile metterti di buon umore anche senza causa.
Niente scuse!
Se stai seguendo questo corso di recitazione con sincero interesse stabiliamo alcune regole necessarie a trarne tutti i benefici previsti. Fai questo semplice esercizio ogni giorno! Prima di uscire di casa o anche in macchina. Ti consentirà nelle ore successive di attingere in automatico alla tua fonte addominale di energia. È indispensabile se dovrai parlare molto. Non correrai il rischio di farti venire il mal di gola. Anzi, la tua voce risulterà più calda e assertiva. Questo perché, invece di sforzare le corde vocali, le farai semplicemente risuonare grazie al flusso di aria sostenuto e regolato dal basso. L’esercizio serve ad avviare correttamente il sistema. Potresti vivere di rendita per l’intera giornata, col sostegno consapevole di una maggiore motivazione. E saprai di poterti ricaricare in ogni momento: prima di un importante colloquio; o quando ti trovi in mezzo al traffico, per sovrascrivere la preoccupazione di arrivare tardi ad un appuntamento. Tanto non puoi farci nulla. Puoi allora prendere un respiro, trattenere qualche istante e differenziare in buon umore mentre fai risuonare la tua “S”.
Questi primi rudimenti e questi esercizi potranno sembrarti strani. Sappi però che quelli veramente bravi, specialmente nel campo della comunicazione, applicano strategie motivazionali molto simili.
Per oggi è sufficiente. Il corso di recitazione prosegue con la quarta lezione. Ricordati ogni giorno di fare gli esercizi. Per quello della “S” basta veramente poco. Dico sempre ai miei allievi di non cercare scuse per un esercizio che può essere fatto a letto, sotto la doccia, in auto o in motorino (attenti ai moscerini!).
La prossima lezione
Nella prossima lezione aumenteremo la rosa delle emozioni da riprodurre a comando. Altri esercizi e nuove scoperte ti attendono nel nostro corso di recitazione in esclusiva su senzabarcode!