Roma

Fiera Roma, Polizia di Stato fra quiz e treni soppressi

Concorso Allievi Polizia di Stato, quando il quiz comincia dal viaggio “passerà oggi il treno per Fiera Roma?”.

Si tiene dall’11 al 22 luglio presso la Fiera Roma la prova preselettiva del concorso pubblico per 320 posti di allievo vice ispettore della Polizia di Stato, indetto con decreto ministeriale del 17 dicembre 2015. Oltre 127.000 le domande pervenute, 11 giorni di prove divise in 2 sessioni ognuna seleziona 5.809 persone. Arrivano da tutta Italia, affrontano mari e monti, traghetti, aerei, estenuanti viaggi in autobus da ogni angolo dello stivale fiduciosi e pieni di aspettative. Poi si scontrano con la realtà.

Il mese nero dei treni italiani

La tragedia della Puglia è l’ennesima dimostrazione che qualcosa proprio non va in questo Paese, abbiamo tecnologie avanzatissime e poi interi tratti ad un solo binario. Senso unico per tonnellate di ferro e lamiera che trasportano nel loro ventre migliaia di persone ogni anno, e non è blasfemia dire che quelle persone sono ogni giorno in pericolo. Risulta difficile parlare di un “insignificante” disagio dopo la morte di tante persone, ma non è possibile non evidenziare quello che sta accadendo in queste ore alla Fiera Roma.

A far luce, in punta di piedi, sul problema è l’amministratore unico della Fiera Roma, Pietro Piccinetti, che in una nota dichiara:

 “È evidente che in questo momento le Ferrovie italiane abbiano ben altre, gravissime priorità, però non posso far passare sotto silenzio i ripetuti e molto spiacevoli disservizi che coinvolgono direttamente la nostra struttura. In questi giorni presso Fiera Roma si sta svolgendo un concorso pubblico indetto dalla polizia di Stato che coinvolge migliaia di persone quotidianamente e purtroppo riceviamo quotidianamente lamentele ripetute per la soppressione di corse del treno regionale che collega Fiera Roma ad alcune stazioni della Capitale. Disservizi che tristemente si ripetono troppo spesso anche quando un flusso minore di persone li rende meno evidenti ma non per questo meno gravi. Mi sento di usare questo aggettivo – continua Piccinetti – perché si tratta di mancanza di rispetto per il cittadino, il lavoratore, il pendolare, il turista, la persona. E questo non deve mai accadere e non è qualcosa a cui ci si può rassegnare”.

Treni soppressi in vista di ESC

I ragazzi che si stanno riversando alla Fiera Roma in queste ore devono rispondere in 80 minuti a 800 domande che sono estratte da un calderone che ne contiene altre 5000.

Non riesco ad immaginare il loro livello di stress specialmente dopo ore di aereo, l’arrivo a Termini (che molto probabilmente gli sarà costato 14€ perché indirizzati al Leonardo Express, invece che 8€ con il regionale per Roma che ha la fermata anche a Fiera Roma), cambio con la metropolitana, arrivo a Tiburtina o Piramide -metro B- e poi via con il trenino FL1 verso Fiumicino e fermata alla Fiera Roma, da lì ancora 10 minuti di passeggiata per arrivare stremati alle loro postazioni.

A raggiungere la Fiera Roma però non sono solo gli aspiranti allievi vice ispettore, ci sono i cittadini, operatori, giornalisti e staff che parteciperanno al grande appuntamento mondiale della cardiologiaESC– oltre a tutta una serie di esposizioni e iniziative fino alla fine dell’anno.

Pensiamo di accogliere in questo modo turisti e cittadini che per diversi motivi vengono alla Fiera di Roma?

Come nostro uso e costume, SenzaBarcode rivolgerà le sue domande alla politica, in questo caso proveremo a parlare con esponenti della Regione Lazio e di Trenitalia per avere informazioni su quanto accaduto e magari ricevere qualche impegno.

Tutto sommato, oltre a turisti e concorsisti da tutta Italia, quei treni soppressi dovrebbero servire anche migliaia di pendolari che nel Lazio vivono e pagano le tasse.

Sheyla Bobba

Classe 1978. Appassionata di comunicazione e informazione fin da bambina. Non ha ancora 10 anni quando chiede una macchina da scrivere come regalo per il sogno di fare la giornalista. A 17 anni incontra un banchetto del Partito Radicale con militanti impegnati nella raccolta firme per l’abolizione dell’Ordine dei Giornalisti e decide che avrebbe fatto comunicazione e informazione, ma senza tesserino. Diventa Blogger e, dopo un po’ d’inchiostro e font, prende vita il magazine online SenzaBarcode.it Qualche tempo dopo voleva una voce e ha creato l’omonima WebRadio. Con SBS Edizioni & Promozione si occupa di promozione editoriale e pubblicazione. Antipatica per vocazione. Innamorata di suo marito. Uno dei complimenti che preferisce è “sei tutta tuo padre”.

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