Cronaca

Promesse e premesse, per le precarie attesa con deroga

Partecipata e coinvolgente la manifestazione del 1 settembre alla Protomoteca con le RSU, precarie, lavoratrici, genitori e l’assessore Marco Rossi Doria. Arriva la deroga ma le precarie aspettano.

In Campidoglio, nella maestosa sala della Protomoteca si svolge un’incontro, si parla ancora di precarie, nidi, scuole dell’infanzia e un bando. Contemporaneamente nelle nuove sale di Via del Tritone si tiene una commissione congiunta Trasparenza (con la nuova presidente Lavia Mennuni Fdi-An) e Scuola, si parla di precarie, mozione e bando. Nelle stanze del Governo si parlava di Buona Scuola. Insomma come dire che tutti i massimi Palazzi rappresentanti il Potere Politico hanno un solo argomento, il mondo della scuola.

Questo rende più difficile spiegare due concetti, il primo è capire come è riuscito un candidato sindaco che meno di tre anni fa all’urlo di un DAJE con improbabile accento genovoamericocaraibico sosteneva che no, è Roma e non politica e quindi tutta la politica che abbiamo in città non ci appartiene e il secondo è che non si spiega come mai con tutto sto dispiegamento di cervelli, forze, autorità e, c’è da scommetterci, santi in Paradiso non si è ancora giunti ad una soluzione.

Precarie scadute

Se le precarie sono “scadute” cosa ne facciamo di ste figliole che per una vita intera hanno prestato servizio -e versato sangue, anima e cuore- all’istruzione e tutela dei piccoli? E, giusto per gradire, come si può far entrare il quadrato nel cerchio garantendo i servizi necessari a nidi e scuole dell’infanzia in questo sistema?

Un sospetto è che il popolo della scuola si sia stufato di premesse e promesse ed ora non aspetta altro che i fatti.

Come ad ogni loro manifestazione sono tante e noto che pure i loro temperamento è sempre più forte. L’assessore Marco Rossi Doria ha parole incoraggianti e specifica “nessuno deve temere di perdere il posto di lavoro”! sarebbe meraviglioso ma le premesse non sono esattamente stimolo di sentimenti diversi dalla paura. Continuano le promesse in un passaggio “nel momento in cui dal Governo decide nella sua totalità che le ragioni di questo bando vengono a cadere, noi lo rimuoviamo”.

Chiamate dalla deroga

Ed in questi minuti le precarie stanno ricevendo la comunicazione, è arrivata la deroga. Alle 19.28 del 2 settembre un’ANSA annuncia una nota della ministra MadiaI Comuni sono nelle condizioni di firmare i contratti per le precarie della scuola. E’ la svolta che aspettavamo e che a Roma ‘salverà’ il posto di lavoro di circa 2000 persone nel 2015-2016. Questo ci consentirà di rientrare nella regolarità dell’anno scolastico”

Fabrizio Ghera e Lavinia Mennuni – FdI AN in Campoidoglio – che durante la commissione trasparenza/scuola hanno proposto la mozione che trovate scaricabile qui e commentata nel video a fondo pagina da Catia Mineo, seguono con un comunicato stampa “La notizia della pubblicazione della circolare n. 3/2015 del ministro Madia, che permetterà a tutti gli Enti locali di superare il blocco sui contratti del precariato della scuola, mette una toppa all’incapacità di un sindaco inadeguato e che ha distrutto in oltre due anni il comparto scuola…” e conclude “Quanto ottenuto oggi per le lavoratrici precarie comunali è una vittoria di Fdi-An. Chiediamo al sindaco e alla sua giunta di attivarsi per avviare un piano assunzionale che preveda la stabilizzazione di tutti i precari e dei concorsisti relativi alle 22 procedure”.

L’assessore Rossi Doria, recentemente eletto per la giunta Marino ter, ha dichiarato soddisfatto “partiranno le convocazioni per le supplenze annuali nei nidi e nelle scuole d’infanzia, che saranno effettuate sulla base delle graduatorie esistenti” e ribadisce la necessità di “ripensare il modello dei nidi e delle scuole d’infanzia, per superare la precarietà delle insegnanti comunali”

Il bando ammazza precarie è di fatto sospeso, almeno per quest’anno non verranno escluse le precarie con più di 36 mesi di servizio.

Questo nuovo assessore sembra che abbia stabilito un buon rapporto con i sindacati e con le dipendenti. Forse questa volta, al terzo tentativo, potremmo essere vicine ad una svolta.

Nel videoalcuni stralci delle dichiarazioni dell’Assessore Rossi Doria e l’intervista a Caterina Fida USB e Catia Mineo CSA.

[youtube]https://youtu.be/OT41SGzWPtw[/youtube]

Sheyla Bobba

Classe 1978. Appassionata di comunicazione e informazione fin da bambina. Non ha ancora 10 anni quando chiede una macchina da scrivere come regalo per il sogno di fare la giornalista. A 17 anni incontra un banchetto del Partito Radicale con militanti impegnati nella raccolta firme per l’abolizione dell’Ordine dei Giornalisti e decide che avrebbe fatto comunicazione e informazione, ma senza tesserino. Diventa Blogger e, dopo un po’ d’inchiostro e font, prende vita il magazine online SenzaBarcode.it Qualche tempo dopo voleva una voce e ha creato l’omonima WebRadio. Con SBS Edizioni & Promozione si occupa di promozione editoriale e pubblicazione. Antipatica per vocazione. Innamorata di suo marito. Uno dei complimenti che preferisce è “sei tutta tuo padre”.

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