Bando Canile Rifugio e Mafia Capitale prepara Lager per cani e gatti
AVCPP, Animalisti Italiani, USI, CGIL, CISL e tanti volontari ieri 20.08 per dire no al Bando Canile Rifugio fotocopia del testo già sospeso in autotutela e firmato da Gaetano Altamura, si torna in piazza il 25 agosto.
Non c’è pace per cani, gatti, volontari e lavoratori di ogni Canile Rifugio romani. Nella settimana di ferragosto riparte il bando per l’affidamento del servizio con una diaria giornaliera che Simona Novi, presidente di AVCPP definisce da canili lager “la diaria di mantenimento giornaliera per ogni cane o gatto è di 2.7 euro al giorno, manco nei canili lager del Sud d’Italia”! Altro danno, 110 lavoratori che rischiano seriamente il posto di lavoro, parliamo di stipendi che oscillano dai 400 ai 1200 euro, non certo cifre stratosferiche, oltre i 2500 euro, annunciate in passato da eccellenti Giornali.
Legittimare Mafia Capitale?
Per rendersi conto che si tratta di un vero capolavoro basta guardare il testo del bando che, in pieno stile casa di vetro, è naturalmente ben nascosto nel sito del Comune di Roma nella sezione del dipartimento Ambiente ma lo trovate scaricabile qui, quello che indigna (se non disgusta) è che si tratta praticamente della fotocopia dello stesso bando che venne sospeso alle prime luci di Mafia Capitale 2 perché firmato da Gaetano Altamura, indagato per i fatti del Mondo di Mezzo. Inoltre stabilire che le “manifestazioni di interesse devono pervenire entro e non oltre il 12 agosto” ricorda, amaramente, l’asta del patrimonio immobiliare fissata in termine al 10 agosto; “per pochi intimi” era la sensazione di allora ed è la stessa di oggi.
I miracoli con 2.7 euro nel Bando Canile Rifugio
I lotti sono: Canile Rifugio della Muratella con 600 ospiti, Canile Rifugio di Vitinia (ex rifugio del Poverello) con 200 ospiti, Canile Rifugio di Ponte Marconi (ex Cinodromo) che conta 250 animali e Oasi Felina di Porta Portese con 200 ospiti che come da punto 3.a del Capitolato, necessitano di “ricovero, mantenimento, cura e adozione degli animali ospitati che dovranno essere custoditi da personale adeguatamente formato e/o dotato di comprovata esperienza” e come ci ricordava la Novi la diaria giornaliera è di 2.70 – due euro e settanta centesimi – al giorno, è come dire che chi vincerà probabilmente è in possesso di qualche pozione magica per riuscire a fare tutto, avvalendosi -sempre come da capitolato- di operatori qualificati con almeno 3 anni di esperienza! oppure si consegnano tutti gli animali ospiti a dei lager autorizzati e sostenuti da questa amministrazione. A meno che non succeda, come per lo 060606 Chiama Roma, che al primo Assestamento di Bilancio si stanziano TOTcento mila euro in più per un qualche motivo di esubero e/o cavillo inserito nel bando.
A quel punto verso chi punteremo il dito?
Assessore Estella Marino, appuntamento rimandato
Ieri i sindacati e i rappresentanti di AVCPP dovevano incontrare l’assessore Estella Marino ma non era presente all’incontro, purtroppo la cosa non ha stupito nessuno dei partecipanti che erano certi di dover “trattare” con qualche dirigente. L’incontro con la Marino è rimandato a martedì 25 agosto con lei è prevista la partecipazione dell’assessore al Bilancio Marco Causi, i volontari, lavoratori, sindacalisti e chiunque ama gli animali e non sopporta più situazioni come questa sono già invitati, dice Simona Novi in un comunicato “chiediamo intanto la sospensione del bando in autotutela, in attesa della decisione del Bilancio sullo stanziamento di un importo congruo da mettere in gara. E chiederemo la sospensione aspettando l’esito di questo incontro direttamente in Campidoglio: diamo appuntamento a tutti gli amanti degli animali sotto a Palazzo Senatorio, sulla piazza del Campidoglio per martedì 25 agosto alle ore 11. E se questo appuntamento non basterà diamo appuntamento per il giorno dopo, mercoledì 26 agosto alle ore 14 sotto il Dipartimento Ambiente in circonvallazione Ostiense 191: dovrebbero essere aperte le buste della gara che noi chiederemo di non aprire”.
Ogni ospite del Canile Rifugio
Al centro di questa “guerra” ci sono gli amici a 4 zampe, nel video è Laura Sai, volontaria e membro del direttivo AVCPP, a raccontarci la loro vita. Animali che arrivano spaventati, feriti, malati e con tanto bisogno di amore si potrebbero ritrovare abbandonati in gabbia. Il canile deve essere un passaggio, un luogo sicuro dove trovare personale qualificato in grado di affrontare ogni situazione e che sappiano condurre gli ospiti di ogni canile rifugio verso una felice e sana adozione, non possiamo permettere che vengano trasformati in lager per le scelte politiche incomprensibili ai più e dannose alla maggior parte della società.
“Una città che pensa ai suoi cittadini deve costituire un punto di riferimento … Deve prendersi cura dell’ambiente, delle riserve naturali e degli animali…” non è l’estratto di una bella favola, ma parte delle promesse elettorali di Ignazio Marino.
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