Marinella Brandinali esplora l’universo femminile in “Esse… Re”
Marinella Brandinali ci guida attraverso l’universo femminile con “Esse…Re”, esplorando le sfaccettature dell’essere donna in una raccolta poetica intima e intensa.
Marinella Brandinali, autrice di “Esse…Re. Venti possibilità di essere donna“, SBS Edizioni, ci porta in un viaggio poetico nell’universo femminile. Nata a Milano, Marinella ha coltivato fin da giovane la passione per la scrittura, pubblicando numerose raccolte di poesie e racconti. Il suo ultimo lavoro esplora, attraverso componimenti poetici, la bellezza e la complessità dell’essere donna in tutte le sue forme. Ogni poesia del libro rappresenta una diversa sfaccettatura dell’esperienza femminile, tra forza, fragilità, sogni e trasformazioni, creando una connessione intima tra parole e sentimenti.
Cosa ti ha ispirato a raccogliere questi versi? Come hai scelto questi particolari aspetti della femminilità da esplorare
È stata una scelta interiore, nata così senza motivo, dettata negli anni e raggruppata. Molte poesie parlano anche di bambine e adolescenti, sino alla vecchiaia, mi è sembrato giusto prendere spunto da ogni età della donna. La femminilità è complessa e variegata, e mi è sembrato giusto evidenziarla.
Nel tuo libro esplori sia la forza che la fragilità femminile. Quanto è stato importante, secondo te, bilanciare queste due dimensioni, e come pensi che possano coesistere all’interno di ciascuna donna?
Entrambe coesistono nella donna ed essa prende spunto da tutte e due. È importante fare vedere quanto ancora riesce la donna in alcuni casi a rialzarsi ed emergere, perché fragilità e forza sono un impasto che è nato con la donna, e ci saranno sempre in lei.
Il linguaggio evocativo e delicato è uno degli aspetti che caratterizza “Esse…Re”. Ci puoi raccontare come hai sviluppato questo stile e quali sfide hai affrontato nel rendere la poesia accessibile senza perdere profondità?
Alcune poesie hanno un sapore antico, perché volevo fare riferimento a ciò che è stata la donna e che passi ha fatto, sperando che questi passi, non portino dove non dovrebbero andare. Ci sono anche poesie moderne che hanno un sapore più crudo e reale, che fa da contrasto, ma è stato fatto apposta per non perdere l’essenza della donna.
Ogni poesia del libro rappresenta una sfaccettatura diversa dell’esperienza femminile. Come hai organizzato la struttura del libro per assicurare che ogni aspetto emergesse in modo armonioso?
Sono partita con una poesia che le rappresenta tutte, poi un crescendo dalla donna bambina, fino alla donna anziana, ho toccato tasti, delicati contrapposti a più duri, sino all’ultima poesia che è l’emblema della donna in copertina che nonostante tutto non si arrende e rinasce. Ci sono anche 4 poesie chiave che sono dedicate alle donne della mia famiglia, le rappresentano.
Nel tuo percorso letterario hai sempre esplorato temi legati all’essenza umana. Cosa ti ha portato a focalizzarti sull’universo femminile con “Esse…Re”, e cosa speri che il lettore possa trarre da questa raccolta?
Io spero vivamente che questi miei scritti tocchino il cuore, e facciano tesoro, degli aspetti e delle sfaccettature delle donne, spero che i lettori restino emozionati e possano rivivere come me la magia delle parole. Esse… Re è uno specchio femminile visto con gli occhi saggi di una donna che è stata figlia, giovane, moglie, madre, e nonna e riesce a captare questa essenza che è presente anche in lei.
L’immagine in copertina – “Il volto della rinascita” – è molto evocativa. Come si collega al contenuto del libro e al messaggio che desideri trasmettere attraverso queste poesie?
È l’immagine che volevo arrivasse a tutti, di una donna mai doma, nonostante, le ferite che l’hanno segnata, sa alzare il capo e andare avanti con il cuore pesante, ma il sorriso sulle labbra, sia esempio per tutti. Soprattutto le giovani, guardino a questo per creare il loro futuro.
