Guida alla vendita di moto usate: farlo in modo sicuro

Negli ultimi anni, abbiamo assistito a un fenomeno interessante nel mondo delle due ruote: mentre il mercato delle moto nuove ha mostrato una certa stasi o addirittura un leggero calo, quello delle moto usate ha invece registrato una crescita significativa.

Questo trend è il risultato di una combinazione di fattori che hanno reso l’acquisto di moto usate un’opzione sempre più attraente per gli appassionati.
Vendere una moto usata può essere un’operazione semplice e veloce, soprattutto oggi grazie alla comparsa di tanti strumenti sul web che possono agevolare l’utente in tante operazioni; si tratta tuttavia al contempo di un qualcosa che  richiede alcune accortezze per garantire la massima sicurezza sia per il venditore che per l’acquirente.

Cosa dice la legge?

La normativa italiana prevede che la vendita di un veicolo usato debba essere accompagnata da alcuni documenti fondamentali:

• Certificato di proprietà: questo documento attesta la proprietà del veicolo e deve essere aggiornato con il nuovo intestatario.
• Certificato di conformità: serve a dimostrare che il veicolo corrisponde alle caratteristiche dichiarate al momento dell’immatricolazione.
• Bollo auto: il bollo deve essere pagato fino alla data di vendita.
• Revisione: la moto deve aver superato l’ultima revisione obbligatoria.

Per vendere una moto usata in sicurezza e con alte probabilità di vedere la trattativa andare a buon fine ci sono vari consigli da seguire. Su tutti, quello di pubblicare un annuncio dettagliato con molte foto, chiare e prese da diverse angolazioni evidenziando eventuali difetti. È bene poi fornire una descrizione accurata indicando marca, modello, anno, chilometraggio, eventuali lavori di manutenzione effettuati e accessori inclusi.

Vendere in sicurezza

Il prezzo richiesto deve essere realistico, inutile sparare troppo alto: per stabilire la giusta cifra si potrebbe effettuare una ricerca di mercato in rete navigando sui siti di settore più affidabili, come DueRuote o similari. Infine, ultimo step della trattativa, si dovrebbe fissare un appuntamento in luogo pubblico sicuro, ben illuminato e con un certo affollamento, come un parcheggio di un centro commerciale. Se possibile, è bene farsi accompagnare da un amico o un familiare.

Il proprietario può richiedere anche di controllare l’identità dell’acquirente, quindi di visionare un documento valido. Se la trattativa va a buon fine arriva il momento del pagamento, che richiede un metodo sicuro come il bonifico bancario o l’assegno circolare. Portata a termine questa incombenza si può iniziare a lavorare sul passaggio di proprietà.

Vendita di moto incidentate

Parallelamente al discorso di veicoli a due ruote usati, c’è un altro mercato che sta prendendo piede: quello della vendita di moto incidentate, che richiede una particolare attenzione. Si tratta di un mondo un po’ borderline dove si possono trovare anche tanti rischi, ma all’interno del quale operano diverse realtà professionali affidabili, come nel caso di RitiroMotoIncidentate.com, che da anni acquistano veicoli a due ruote e ciclomotori rotti, incidentati, non più funzionanti in cambio di un pagamento immediato. 

Si tratta di un mondo parallelo

che va a risolvere problemi a quella nicchia di proprietari di moto che, a seguito di un incidente, non sanno come gestire il proprio veicolo in quanto non più funzionante, con troppi danni per essere riparato e non più appetibile sul mercato ordinario. La vendita di una moto incidentata a questi intermediari segue gli step delle moto usate, con la differenza che la trattativa può essere molto più veloce in quanto questi intermediari acquistano in stock, a prezzi vantaggiosi per loro, evitando tempistiche eccessive.