Guida alle donazioni in memoria di defunti
Donare è di per sé un’azione che fa molto onore, perché permette di aiutare chi sta vivendo un momento di difficoltà e ha bisogno urgente di sostegno.
Farlo in nome di una persona che non c’è più è ancora più significativo, in quanto unisce un atto di generosità e solidarietà verso il prossimo alla volontà di ricordare e onorare una persona cara che è venuta a mancare.
Per questo motivo la donazione in memoria rappresenta un tributo speciale che fa bene a tutti. Se hai bisogno di informazioni sulle donazioni in memoria di defunti, oltre che trovarle sui siti delle varie organizzazioni a cui è possibile destinarle, puoi continuare a leggere questo articolo, che fornisce una breve guida con tutto quello che c’è da sapere.
Donazione in memoria: cos’è e a chi poterla fare
Quella in memoria è una specifica tipologia di donazione che viene fatta per ricordare una persona che è scomparsa. Può essere eseguita singolarmente oppure diventare una vera e propria raccolta fondi di gruppo, magari tra gli amici o i colleghi del defunto. Anche la cifra della donazione è libera e non vincolata a nulla e può essere di qualunque entità si decida.
I destinatari possono essere organizzazioni no profit che operano con scopi differenti e che utilizzano le somme raccolte per finanziare attività e progetti di sostegno verso chi ne ha bisogno. Ad esempio, optare per una donazione in memoria a Medici senza Frontiere significa contribuire concretamente a salvare uomini, donne e bambini colpiti da epidemie, guerre e catastrofi naturali. MSF utilizza infatti i fondi che riceve per intervenire in tutte le emergenze umanitarie con rapidità ed efficacia, portando direttamente sul posto attività mediche indispensabili e vitali, come la gestione di ospedali, cliniche e centri nutrizionali, la chirurgia di guerra e routinaria, la lotta alle epidemie e il supporto psicologico per le vittime di traumi e guerre.
Questo tipo di donazione quindi, oltre a essere un modo prezioso per mantenere viva la memoria di una persona cara che è venuta a mancare, allo stesso tempo dà un aiuto indispensabile all’associazione nel continuare il proprio lavoro.
Donazione in memoria: come si effettua
la donazione in memoria può essere effettuata direttamente sul sito dell’organizzazione che si sceglie di aiutare, magari perché persegue obiettivi vicini ai valori e agli interessi della persona a cui è dedicata. Basta compilare il modulo online presente, indicando il nome del defunto in memoria della quale viene eseguita, i dati di chi la invia e le persone a cui deve essere comunicata e scegliendo e pagando l’importo scelto. Sarà poi l’organizzazione stessa a inviare una lettera o una email personalizzata per informare la famiglia della persona deceduta e condividere il gesto di solidarietà con chi si desidera.
Donazione in memoria: benefici fiscali
Come per ogni altra tipologia di erogazione liberale effettuate nei confronti di un ente del terzo settore iscritto al Registro Unico Nazionale Terzo Settore, anche la donazione in memoria è soggetta a misure fiscali agevolative.
Se la donazione viene effettuata da una persona fisica, questa può scegliere di detrarre dall’imposta lorda ai fini IRPEF per un importo pari al 30% dell’erogazione liberale effettuata (per un importo non superiore a 30.000 euro) oppure dedurre l’importo donato dal reddito complessivo netto nel limite del 10% del reddito complessivamente dichiarato. Per le aziende che decidono di effettuare una donazione in memoria di un proprio dipendente, c’è invece la possibilità di dedurre dal reddito complessivo netto nel limite del 10% del reddito complessivo dichiarato. In caso di incapienza, l’eccedenza della deduzione può essere riportata fino al 4°anno successivo a quello della donazione.