I giovani e la ricerca della longevità sana
Nel contesto del Milan Longevity Summit, una verità emerge chiara: la longevità non è più un tema relegato agli anziani.
Al contrario, è proprio la generazione under 35 a guidare un cambiamento di paradigma, rivolgendo la propria attenzione verso un futuro caratterizzato da una vita più lunga e, soprattutto, più sana. Secondo una ricerca promossa da SIRTLife, un terzo dei consumatori di integratori per la longevità rientra in questa fascia d’età, segnale di un interesse crescente e di una consapevolezza precoce riguardo le proprie scelte di vita.
Marco Menichelli, CEO di SIRTLife, sottolinea l’importanza di una lotta proattiva contro l’invecchiamento, definendolo una “malattia” che, se non contrastata tempestivamente, rende sempre più complesso “riparare” i danni che provoca al nostro organismo. Emerge così una visione in cui la scienza apre scenari precedentemente inimmaginabili, dove l’invecchiamento può essere non solo rallentato ma potenzialmente invertito, grazie a scelte consapevoli e uno stile di vita adeguato.
Menichelli non nasconde l’ambizione di SIRTLife: andare oltre la semplice longevità, puntando a una vita estesa in buona salute
È una visione che si distacca radicalmente dall’idea di un’anzianità fatta di sofferenza e limitazioni, per abbracciare un concetto di “longevità sana“, in cui gli anni in più sono sinonimo di vita vissuta pienamente e in salute.
Questo interesse verso un futuro più sano non è solo una tendenza di nicchia, ma si inserisce in un mercato in rapida espansione, con previsioni che indicano un valore dell’industria globale della longevità di circa 610 miliardi di dollari entro il 2025. È un settore che, come sottolinea Menichelli, intercetta un bisogno e un desiderio crescente tra i giovani di costruirsi un domani più lungo e salubre.
In un’epoca in cui la ricerca della salute e della longevità diventa sempre più preponderante, SIRTLife si posiziona come leader nel settore, guidando una rivoluzione che vede i giovani in prima linea, determinati a “hackerare” il proprio organismo per un futuro caratterizzato da benessere e vitalità.
Foto di Engin Akyurt da Pixabay