Cronaca

La passione italiana per la cultura Otaku

Anche in Italia il fumetto giapponese è Otaku. In aumento anche i portali dedicati ai manga e alle anime.

Il Giappone è da sempre considerata una terra ricca di fascino e tradizioni, spingendo ogni anno milioni di turisti a visitare le innumerevoli bellezze culturali e paesaggistiche dell’arcipelago nipponico, che nel corso dei secoli ha saputo coniugare la conservazione del proprio patrimonio storico con l’esigenza di innovarsi in ogni settore, divenendo spesso un punto di riferimento per il progresso tecnologico ma anche artistico.

In questo contesto, non possiamo non menzionare il mondo dei fumetti che, pur essendo diffuso a livello globale, trova nel Giappone i suoi migliori interpreti, con autori e disegnatori riconosciuti in ogni angolo del Pianeta per le proprie opere e per la qualità espressa sia in termini figurativi che per quel che concerne lo storytelling e l’unicità dei suoi personaggi.

Non è un caso, quindi, che anche in Italia il fumetto giapponesi stia vivendo un periodo di crescita incredibile, spinto soprattutto dalla diffusione della sottocultura che porta il nome di Otaku.

Che cos’è l’Otaku

Con il termine Otaku ci si riferisce a quel movimento di appassionati alla cultura giapponese, con particolare attenzione ai fumetti, alle anime e a tutto ciò che ne orbita attorno. Nata negli anni 80 la sottocultura otaku per molto tempo non è stata vista positivamente dall’opinione pubblica e la sua accezione era collegata a uno stereotipo che indicava le persone interessate a questo argomento come socialmente isolate e maniacalmente attratte unicamente dal fumetto.

In Occidente, Otaku potrebbe essere assimilato al noto termine Nerd, anche se a oggi la parola è divenuta a tutti gli effetti un sinonimo per identificare coloro che amano i manga, le anime, le graphic novel, i videogame e gli altri prodotti correlati di origine giapponese, differentemente da quanto accade a Tokyo e dintorni dove con otaku si intende anche semplicemente una persona molto impegnata in un hobby o tema specifico.

Nel corso degli anni, la cultura Otaku si è diffusa in tutto il mondo, creando una community in costante crescita, specie tra le nuove generazioni, che in questo settore trovano terreno fertile per dare sfogo alla propria creatività, creare legami e dialogare tra loro sugli argomenti che più amano, organizzando anche incontri ed eventi dal richiamo internazionale, con la presenza dei maggiori autori di fumetti made in Japan.

La crescita del fumetto in Italia

In linea con la diffusione della sottocultura Otaku in Italia, il fumetto nel nostro Paese sta facendo registrare trend di crescita impressionanti negli ultimi anni, complice anche l’avvento della pandemia da Covid19, che ha spinto l’Associazione Italiana Editori a redigere il primo report dedicato esclusivamente a questo settore.

Dal documento emerge che nel 2021 circa il 10% delle vendite editoriali erano fumetti, con una crescita del 300% rispetto al 2019, con i volumi di vendita che hanno superato gli 11 milioni di copie rispetto ai 3,2 milioni. I fumetti più venduti sono stati per l’appunto i manga che, dagli 11 milioni di copie del 2019 sono arrivati a oltre 58 milioni di copie nel 2021.

Anche il 2022 si è concluso in modo positivo. Se infatti il mondo dell’editoria, dopo l’exploit del biennio 2020-2021, ha vissuto un leggero calo di vendite, il fumetto ha ottenuto un +15,9% di valore del venduto rispetto al 2021, con una quota di mercato che ha raggiunto gli 85 milioni di euro. In questo contesto, ancora protagonisti i manga giapponesi che ricoprono il 58% delle vendite complessive, seguiti dalle graphic novel con il 28%.

Collegato a questo momento, anche una crescente ricerca di notizie manga in rete, con gli appassionati che quotidianamente vogliono rimanere informati sulle ultime news del mondo del fumetto nipponico, scoprire le ultime uscite e leggere le recensioni. Non è un caso, quindi, che stiano aumentando anche i portali dedicati ai manga, alle anime e alla cultura Otaku in generale, così come è in crescita anche il numero di nuove fumetterie sul territorio italiano.

Foto di StockSnap da Pixabay

SenzaBarcode Redazione

SenzaBarcode è una piattaforma di informazione indipendente fondata il 12 settembre 2012 con l'obiettivo di fornire notizie libere e genuine su una vasta gamma di argomenti, inclusi attualità, politica, cultura, società, e molto altro. La missione principale del sito è garantire un'informazione priva di condizionamenti, aperta a commenti e dibattiti, grazie alla pluralità di voci e prospettive dei suoi autori e collaboratori. Dal 14 ottobre 2019 esiste anche www.webradio.senzabarcode.it, la voce del magazine, che trasmette contenuti in linea con la missione del sito. Inoltre, dal 2022, è stata lanciata SBOL, la rivista cartacea del gruppo. SenzaBarcode collabora con SBS Edizioni & Promozione a favore degli autori emergenti, offrendo una piattaforma per la promozione e il supporto di nuovi talenti nel campo letterario.

error: Condividi, non copiare!