Orietta Bosch a Casa Sanremo writers
Ciao Orietta Bosch e ben tornata su SenzaBarcode dove sei stata gradita ospite anche negli anni passati con due dei tuoi libri.
Casa Sanremo writers ha selezionato, per la sua vetrina, L’anima nel vecchio baule. Il segreto delle immagini misteriose di Orietta Bosch. Insieme a te vogliamo scoprire questo libro che forse è qualcosa più di un romanzo e qualcosa di diverso da una biografia, che non ti riguarda ma da te è stata scritta. Parlaci dunque di questo libro Edito da CTL Editore Livorno.
Aprendo il grosso e pesante coperchio di quel vecchio baule che avrebbe dovuto andare al macero, mi accorsi che c’erano incise le mie iniziali e quelle di mio marito: B.O. e C.D. e una data: 1848. Mi intrigò e quindi volli creare una storia intensa , costruita dalla mia fantasia , dalla storia , dai racconti veri che ho raccolto e dalle immagini misteriose che si mostrarono a me quando aprii quel baule, erano immagini di vita che erano rimaste segrete fino a quel momento , immagini che mi chiedevano di dargli vita.
Lo feci col cuore perchè dentro quel baule c’era un’anima, lei mi chiedeva di raccontare questa storia di arrivi, partenze, gioie, dolori e tanta forza di vivere costruita attraverso valori, principi, ideali che allora erano molto presenti mentre oggi si stanno perdendo nel vento … un libro che ci fa riflettere e ci insegna il valore della libertà ottenuta dai nostri predecessori con la morte, vediamo di non perderla…
“Darko era convinto che se un uomo non è disposto a lottare per le sue idee, o le sue idee non valgono nulla o non vale nulla lui. era diventato un uomo, un bravo uomo, i suoi genitori sarebbero sicuramente stati orgogliosi di lui. amava Norma, insieme a lei era capace di cose incredibili. l’amore porta Gioia, non c’è il mondo cura migliore, è un rimedio naturale che esiste da sempre punto due cuori, un solo battito…”
Questo è un estratto dell’anima del vecchio baule, questa parte l’hai creata è inventata tu in base a quello che hai trovato nel baule? Come hai deciso sviluppare il libro?
Darko è l’ultimo dei miei personaggi, (tratto dalle immagini del ragazzo contadino e dal disegno di un carro pieno di bauli, condotto da un mulo). Da bambino è stato affidato a una famiglia contadina sul carso istriano, lo allontanarono per scappare dalle persecuzioni e dall’influenza spagnola che uccise anche i suoi genitori. Diventò un bravo agricoltore e sposò una ragazza italiana. Combattè nella seconda guerra mondiale con l’Italia , per salvarsi nel 1943, entrò nella resistenza titina, contro il Regime fascista.
Nonostante tutto, solo per il fatto che avesse la moglie italiana, venne ancora perseguitato e quindi per amore, lasciò tutto quello che aveva costruito, abbandonò la sua terra per venire in italia, salvando in questo modo la sua famiglia che era destinata a sparire… Dentro quelle crepe che il carso formava, chiamate “foibe”, solo perchè era italiana quindi considerata dai militanti di tito “fascista” . Questo è la storia che lo conferma purtroppo.
Questo libro ti ha tenuta impegnata anche prima di scriverlo. Hai svolto un’attenta ricerca partendo proprio da quello che ti restituiva il baule, i disegni Come ti sei documentata e come hai avuto la possibilità di raccogliere le testimonianze di esuli istriani?
Prima ho studiato la storia dell’Istria e della Venezia Giulia dal 1848 a oggi. Successivamente ho cercato di abbinarla alle immagini, poi raccolsi delle testimonianze di esuli istriani, fiumani e dalmati che vivono nella mia regione che è il Friuli Venezia Giulia. Solo a quel punto riuscii a costruire questa saga famigliare, assemblando tutti gli elementi che avevo raccolto. Ringrazio Silvana Ritossa che oltre ad avermi aiutata a ricostruire la storia, da esule fiumana, ha deciso di scrivere e regalarmi la prefazione del libro portando la sua esperienza.
La storia si ripete, è un adagio che ci ripetiamo spesso, ma questo traspare anche dal tuo libro, perché?
Il libro parla di due guerre, due crisi economiche e due pandemie. Oggi abbiamo iniziato con una pandemia seguita da una crisi economica, la guerra è molto vicina, quindi ci siamo, ma io non voglio abbattermi e auguro a tutti di guardare con tenerezza il passato, di avere coraggio per il presente e tanta speranza per il futuro. In fondo la speranza è sempre l’ultima a morire.
Tre parole chiave per descrivere Casa Sanremo writers, per te!
Visibilità, emozione, gioia.
Orietta Bosch, a Casa Sanremo writers il 7 febbraio 2023 L’Agenzia di promozione è SBS Comunicazione.
Per acquistare il libro, Per conosceere meglio l’autrice: I libri di Orietta Bosch