Cronaca

Settore Food: la soluzione del comodato d’uso

Aprire un’attività nel settore del food rappresenta un’ottima opportunità per tutti coloro che intendono iniziare un business basato sulla ristorazione

sfruttando le grandi possibilità del comparto di poter ottenere profitti e far crescere la propria impresa. Del resto il nostro Paese è unanimemente considerato la patria del cibo, con gli italiani da sempre appassionati alle innumerevoli tradizioni culinarie e i milioni di turisti che ogni anno affollano il Belpaese desiderosi di assaggiare le nostre specialità nelle pause dalle visite culturali e le passeggiate nelle famose vie dello shopping.

Ma la ristorazione comporta una serie di criticità che devono essere risolte prontamente ed efficacemente per poter avviare il business con tranquillità e nessuna incertezza per il futuro.

Cosa fare per aprire un’attività food

Quando decidiamo di aprire un’attività basata sulla ristorazione dobbiamo tenere conto di due fattori principali, burocratico ed economico.

Che sia un ristorante, una pizzeria, una gelateria o un bar, in primo luogo l’imprenditore dovrà affrontare un lungo e contorto inter burocratico e amministrativo per poter ottenere da parte degli enti statali preposti le autorizzazioni alla somministrazione di cibi e bevande, rispettando i severi standard di qualità e sicurezza imposti dal settore. In questo senso, risulta quindi fondamentale che il locale individuato per avviare la propria impresa risponda alla normativa vigente, così come il personale coinvolto e l’attrezzatura utilizzata.

Per quel che concerne invece gli aspetti economici, soprattutto nella fase di avviamento, l’imprenditore deve tenere conto di un esborso monetario non indifferente, in particolare per quel che concerne l’acquisto dei macchinari e degli utensili essenziali per la corretta operatività quotidiana, la formazione dello staff e le spese relative alla pubblicità. Elementi che, alla luce di un’esposizione finanziaria iniziale molto consistente, potrebbe farci desistere dall’iniziare un’impresa di questo genere, rinunciando alla possibilità di poter guadagnare in un comparto che, come detto in precedenza, offre grandi opportunità di guadagno.

In questo senso, la voce che maggiormente pesa sulla spesa d’avviamento riguarda senza dubbio l’acquisto delle attrezzatture

Facendo un esempio di un business di sicuro successo come la pizzeria, infatti, un forno professionale per la realizzazione di uno degli alimenti più amati al mondo quale è la pizza, può arrivare a costare anche decine di migliaia di euro, generando quindi un flusso finanziario negativo che, specie in avviamento può realmente togliere il sonno all’imprenditore, in preda all’ansia e allo stress di dover ammortizzare la spesa nel minor tempo possibile per poter iniziare a ottenere utili, con un sentimento di incertezza e ansia che potrebbe anche rovinare il clima lavorativo con le proprie maestranze e il servizio offerto alla propria clientela.

Per questo, sempre più imprese del settore della ristorazione hanno deciso di optare per la soluzione del comodato d’uso, in virtù dei tanti benefici collegati a questa modalità.

Come funziona il comodato d’uso nella ristorazione

Come accennato in precedenza, coloro che intendono aprire un locale adibito alla ristorazione, devono affrontare ingenti spese per dotarsi dei macchinari e delle attrezzature necessarie per poter realizzare alimenti e bevande per i propri clienti. Una delle soluzioni maggiormente adottate in questo senso è quella di legarsi a società che offrono la modalità del comodato d’uso, divenuta ormai un vero e proprio alleato per gli imprenditori del settore food.

Il comodato d’uso per ristoranti, infatti, consente di potersi avvalere di macchinari professionali e di altissima qualità senza dover acquistarli, ma potendone disporre legandosi alle società specializzate con contratti che prevedono diverse tipologie di affiliazione. Tra le più utilizzate c’è sicuramente la soluzione che prevede l’utilizzo di un macchinario, come il forno elettrico per pizza, a fronte di una fornitura di preparati di base e ingredienti per la preparazione del prodotto finale. In questo modo, l’imprenditore potrà iniziare a guadagnare fin da subito senza la preoccupazione di dover rientrare dell’esborso relativo all’acquisto.

Al termine del contratto, si potrà poi decidere se rinnovare il comodato d’uso o acquistare il macchinario

Una variante ancor più interessante del comodato d’uso è relativa alla possibilità di poter procedere alla tipologia “tutto compreso” attraverso la quale oltre all’attrezzatura e agli ingredienti, si può ottenere anche il materiale pubblicitario, così da avviare la propria attività al meglio e vivere il futuro con maggiore tranquillità.

Foto di Pexels da Pixabay

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