Arte e Cultura

I Dharma Music Tribe ci raccontano “Senza Te”

Dal 27 maggio disponibile in rotazione radiofonica “Senza te”, il nuovo singolo dei Dharma Music Tribe.

“Senza te” è un brano pop, rock melodico, con incursioni di elettronica, violini e pianoforte. Ritmo ballabile e coinvolgente, testo ironico ma profondo, il cui sfondo racconta la vita quotidiana, le pene d’amore, i ricordi di una vecchia storia, la lotta interiore che sfocia nella forza di reagire. Potente, bellissima e melodiosa la voce di Susanna Regazzi, che intercala la voce maschile come rispondendogli, sfociando in alcuni casi in piacevoli duetti. Il violino in sottofondo racconta la tristezza e la gioia, il pianoforte la speranza, la chitarra elettrica la voglia di andare avanti.

Non potevamo che parlarne anche con loro.

– Qual è la connessione tra il brano “Senza Te” e la copertina che avete scelto per rappresentarlo?

Il Pierrot rappresenta quella sensazione di tristezza che persegue l’animo umano, quando più quando meno, essa è sempre presente. Da qualche parte inconsciamente questa sensazione è legata alla malinconia che ci crea non raggiungere apparentemente i nostri sogni: in quei momenti solo la tristezza può afferrare la luna. Poi in realtà però essa è sempre fase di una rinascita, della conquista dei sogni a cui aspiriamo.

– E più nello specifico, ci raccontate la genesi della copertina dell’album “Modern Angels”? 

la copertina è nata da una visione: i tempi sono cambiati velocemente, il nuovo millennio inizia… cosa resterà del vecchio, dove stiamo andando? La transizione sarà pacifica solo se tradizione e modernità sapranno prendersi per mano, con purezza, per guardare insieme al futuro, nell’equilibrio degli opposti, tra maschile e femminile, tra luce e ombra: questa scommessa determinerà il futuro di questa società ancora un po’ cieca.

– Com’è nato il brano “Senza te” e chi dovrebbe assolutamente ascoltarlo? 

Chiunque conosca l’amore, chiunque sappia amare veramente. Tutti abbiamo l’amore in cuore…ma saper amare è un’altra cosa: vuol dire saper a volte sacrificare se stessi, mettersi a nudo, svelarsi, tollerare senza giudicare, essere presenti e aiutare. Chi conosce l’amore può comprendere queso testo, questa canzone.

– Quali sono i vostri piani per il futuro? 

Nuova musica, nuove creazioni, chissà viaggiare con la musica, incrementare e accrescere la tribe del Dharma.

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