Cronaca

Poker Stud: istruzioni per l’uso

Il poker è un gioco di carte molto popolare in tutto il mondo e se tra le varianti più giocate nelle varie sale da gioco, fisiche o digitali.

Ci sono il Texas Hold’Em e quello all’Italiana, lo stesso non si può dire del Poker Stud. Questa è una variante particolare che non risulta tra le più diffuse e conosciute tra i vari tipi di poker che esistono e differisce in modo sostanziale dall’Hold’em. Scopriamone dunque le caratteristiche, le principali regole, le istruzioni per l’uso.

Poker Stud, come si gioca

Nel Poker Stud, o 7 Card Stud, ogni giocatore riceve in totale 7 carte, 3 coperte e 4 scoperte, non sono presenti carte comuni sul tavolo e vince il giocatore che ha il punteggio più elevato combinando le 7 carte possedute. Prima di distribuire le carte tutti i giocatori devono fare una puntata obbligatoria chiamata “ante”, di basso importo così da contribuire a riempire inizialmente il piatto.

Nella fase iniziale del gioco il dealer (il vecchio “mazziere”) dà in senso orario 3 carte ad ogni partecipante, 2 coperte (chiamate “Hole Cards”) e una terza scoperta (la “door card”). A questo punto il giocatore con la door card più bassa inizia a puntare (‘bring-in’). Se 2 o più giocatori hanno la stessa carta più bassa, si valuta il seme nell’ordine di cuori, quadri, picche e fiori. Fatta la puntata, gli altri giocatori possono effettuare una chiamata del ‘bring-in’, ovvero ’foldare’, o rilanciare fino a un massimo di 3 volte.

Quarta mano. Una volta piazzate tutte le scommesse, il “mazziere” ritira le carte di chi ha foldato e distribuisce ai giocatori rimanenti un’ulteriore carta scoperta a testa. Qui “parla” il giocatore con la migliore combinazione delle 2 carte scoperte. In questo caso se ci sono 2 giocatori con lo stesso punteggio ha precedenza di puntata il giocatore più vicino alla sinistra del “mazziere”.

Nel quinto giro il dealer distribuisce un’altra carta, la quinta, sempre scoperta ai giocatori ancora in gioco. parlerà per primo chi avrà il miglior punteggio esposto. Da qui, le puntate e i rilanci devono essere uguali al limite superiore del tavolo. Se i limiti stabiliti sono per esempio di 1 e 2 euro, allora, fino al termine della mano, puntate e rilanci devono valere 2 euro.

Ancora un giro, ancora una carta scoperta distribuita a testa per ogni giocatore rimasto al tavolo e ancora un altro giro di puntate a partire dal giocatore con il punteggio scoperto più alto

Nella settima mano il “mazziere” consegna la settima carta, in questo caso coperta. I giocatori rimasti si troveranno di fronte, ognuno, 3 carte coperte e 4 coperte. A parlare è come sempre quello con il punto esposto più elevato. Come al solito parte il gioco di puntate e rilanci e alla fine vincerà l’ultimo giocatore rimasto, in caso di fold da parte di tutti, oppure colui che avrà il miglior punteggio costituito dalla combinazione migliore di 5 carte tra le 7 a disposizione (quindi le 4 scoperte più una delle 3 coperte).

Foto di Naomy Quiñones da Pixabay

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