I gregari: tipologie ed effetti del loro comportamento
I gregari sono tutti uguali? Cerchiamo di capire la tipologie e l’effetto che producono nell’azione di cyberbullismo.
Per usare una bella espressione Manzoniana possiamo dire che dopo aver parlato di quegli individui della specie de’ bravi ovvero quei soggetti definiti i gregari che appoggiano, spalleggiano ed aiutano il leader del gruppo – sia esso personaggio positivo o bullo – approfondiamo questo argomento andando ad osservare le diverse tipologie di gregari e l’effetto che il loro comportamento produce sia sul capetto bullo/cyberbullo che nel compimento dell’azione illecita nei confronti della vittima presa di mira.
Le azioni o omissioni come per esempio l’esclusione operata dal bullo avrebbe sicuramente degli effetti meno devastanti se queste non fossero approvate e assecondate dai gregari. Ricordiamo che i gregari sono gli elementi del gruppetto che fanno percepire al bullo di essere forte fino a legittimare lo status di leader indiscusso.
La personalità del gregario è molto importante nel contesto del gruppo ed anche sugli effetti prodotti dall’azione bulla e cibernetica. In particolar modo un gregario violento produrrà nel leader un attacco molto più forte verso la vittima che sarà pio divulgato in modo da diventare molto denigrante mentre il gregario più empatico che riesce a mettersi in sintonia con la vittima avrà un momento in cui porterà il leader a smettere o limitare l’atto illecito facendolo orientare verso altro pur mantenendo il suo ruolo di spalla.
Ovviamente l’ascendete sia esso carismatico o intimidatorio che il bullo ha su di loro deve essere sempre preso in considerazione
in quanto questo spesso amplifica le caratteristiche dei gregari ed innescano tutti i meccanismi tipici delle azioni di creazione dell’atto, condivisione post e messa in ridicolo della vittima. In particolare osservando i gregari non di rado possiamo trovare queste tipologie più o meno accentuate quale per esempio quello mite che tende ad idolatrare il bullo. Costui venerando il soggetto che considera leader avrà sempre modo di esaltarlo per qualsiasi atto compiuto rendendolo eroe agli occhi degli altri.
Le azioni illecite possono dunque diventare delle storie epiche quasi degne di diventare dei miti che vengono ripetuti a tutti a danno della vittima e postate come storie eccezionali che minimizzano la cattiveria e l’azione illecita. Il gregario con caratteristica ansiosa spesso è molto aggressivo e con una autostima molto bassa. Spesso segue le decisioni e sfoga la propria rabbia diventando parte attiva nella realizzazione delle azioni.
A volte per la sua impulsività l’azione bulla del mondo fisico viene condivisa con una maggiore dose di cattiveria e denigrazione nei confronti della vittima oggetto di umiliazioni. Ovviamente un gregario violento tenderà a mostrare molta forza fisica che sarà spesa perla realizzazione delle azioni di messa in ridicolo e degli scherzi denigratori. Spesso è quello che incita e prende parte agli atti si percosse trovando il proprio compiacimento nell’essere parte attiva dell’azione ma soprattutto nel percepire che la vittima prova dolore immedesimandosi spesso con il leader bullo che quasi sempre è la mente che partorisce l’azione da realizzare ai danni della vittima.
Infine altra tipologia è quella del gregario che tende ambiguo e falso
Ha un duplice ruolo che lo porta ad essere spia ed aggressore riuscendo spesso a carpire i segreti della vittima che poi passera al leader bullo per la realizzazione delle azioni denigratorie. Purtroppo il gruppo si nutre di questi elementi che a loro volta influenzano molto il contesto anche in relazione alla tipologia di vittima che a seconda della propria personalità percepisce e reagisce in modo differente alle varie tipologie di attacco. In merito ai gregari bisogna sempre ricordare che non esistono solo i due attori principali – bullo/vittima – ma l’azione e la tipologia di messa in ridicolo deve essere analizzata anche osservando i vari ruoli distribuiti all’interno del gruppo.