Arte e Cultura

Davide Nebbia è Completamente esaurito 

Completamente esaurito di Becky Mode. Traduzione adattamento di Davide Nebbia. Regia Antonia Di Francesco.

Direttamente da Broadway una divertente commedia unica nel suo genere. Davide Nebbia impersona un giovane impiegato alle prese con il centralino di un rinomato ristorante stellato, frequentato da Vip, Star e aspiranti tali. Seduto al desk delle prenotazioni ricavato da un seminterrato umido e freddo, il protagonista di questa storia è in realtà un giovane attore in attesa di scritture in un panorama teatrale italiano tutt’altro che confortante. Così, in attesa del colpo di fortuna, tra un provino e l’altro, il giovane talentuoso si mantiene con un lavoro che lungi dal procurargli soddisfazioni, lo precipita in uno stato di stress sempre più difficile da gestire.  

Tormentato da clienti di vecchia data che telefonano in continuazione insieme ai nuovi adepti e ai curiosi di questa “cucina molecolare”; maltrattato dal capocameriere e vessato dallo chef, il povero ragazzo è pressato anche dai familiari che pretendono la sua presenza durante le imminenti festività natalizie senza capire che a Natale il ristorante sarà aperto.

Ma la situazione è aggravata dal fatto che oggi si trova da solo a rispondere al telefono

i suoi colleghi pare siano bloccati nel traffico. E così, ad un ritmo incalzante si alternano sulla scena ben quaranta personaggi: tra vecchie signore dell’alta borghesia, agenti teatrali inaffidabili, segretari di celebrità televisive, individui poco raccomandabili; ma anche gente comune (seppure un po’ fuori del comune): tutti desiderosi di assaggiare le specialità dello chef stellato. La genialità del testo consiste nel fatto che tutti i quaranta personaggi saranno interpretati da un solo attore; la genialità dell’attore in questione consiste nel tentativo di uscirne vivo e sano di mente.

Un’ora e mezza di vigorose risate attendono gli spettatori che vorranno entrare nel nostro seminterrato per assaggiare, insieme alla cucina del rinomato chef, un po’ di autentica ironia; unica cosa che possa salvarci dalla nostra frenetica vita metropolitana.

Dal 3 al 6 febbraio, Teatro Lo Spazio, via Locri, 42.

Sheyla Bobba

Classe 1978. Appassionata di comunicazione e informazione fin da bambina. Non ha ancora 10 anni quando chiede una macchina da scrivere come regalo per il sogno di fare la giornalista. A 17 anni incontra un banchetto del Partito Radicale con militanti impegnati nella raccolta firme per l’abolizione dell’Ordine dei Giornalisti e decide che avrebbe fatto comunicazione e informazione, ma senza tesserino. Diventa Blogger e, dopo un po’ d’inchiostro e font, prende vita il magazine online SenzaBarcode.it Qualche tempo dopo voleva una voce e ha creato l’omonima WebRadio. Con SBS Edizioni & Promozione si occupa di promozione editoriale e pubblicazione. Antipatica per vocazione. Innamorata di suo marito. Uno dei complimenti che preferisce è “sei tutta tuo padre”.

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