Conosciamo le fasi del gioco di ruolo
Le quattro fasi del gioco di ruolo: esplorazione, scontro, interazione e riposo. L’alter ego va in scena con Exodus.
In Exodus, come in tanti altri regolamenti e manuali, i giocatori mettono in scena i propri alter ego in situazioni avvincenti, spesso difficili o pericolose, attraverso delle fasi che possiamo ricondurre a quattro filoni principali: la fase esplorativa, in cui i personaggi viaggiano in luoghi scononsciuti o fanno visita a nuovi insediamenti abitati;
la fase dello scontro, che inevitabilmente metterà i personaggi davanti a degli avversari contro cui combattere per proseguire; la fase dell’interazione sociale con altri personaggi del gioco gestiti dal Master; la fase del riposo in cui i giocatori potranno decidere come distribuire il tempo che passano lontano dal pericolo che sia rifocillarsi o allenarsi per migliorare le proprie abilità.
Exodus ha le sue regole per ognuna delle quattro fasi
la prassi è sempre la stessa, il Master descrive la situazione e l’ambiente circostante e i giocatori decidono cosa fare per affrontarle, dopodiché il Master descriverà, in base alle loro scelte scandite dal tiro dei dadi, il risultato di ciò che è stato fatto.
Durante un’indagine o un’esplorazione le descrizioni riguarderanno tracce, zone di interesse e piccoli dettagli; in uno scontro le dinamiche della battaglia, la posizione di tutti i personaggi coinvolti e il loro equipaggiamento visibile nonché il modo di fare e comportarsi; nell’interazione sociale le descrizioni ricadranno sulle parole degli interlocutori, il loro aspetto e i loro atteggiamenti; durante il riposo invece il Master porrà l’attenzione sui servizi che il gruppo richiede per potersi finalmente riposare dopo imprese particolarmente impegnative, su un buon punto per approntare un accampamento o sulla disponibilità in un insediamento di spazi di addestramento, anche dietro compenso.
Progredire in un gioco di ruolo non significa solo sopravvivere ai pericoli o portare a termine epiche imprese, ma anche perseguire i propri obiettivi, singoli e di gruppo, per tessere assieme al Master una storia che risulti per i giocatori il più realistica e coinvolgente possibile e ciò può essere fatto affrontando al meglio le quattro fasi di gioco descritte fin’ora.