Arte e Cultura

Matilde e Stefano, sovrani in guerra

Stefano nasce a Blois, in Francia, fra il 1092 ed il 1096. Matilde, invece, nasce a febbraio del 1102 in Inghilterra. Mortali avversari al trono.

Stefano è terzogenito del conte di Blois e Chartres Stefano Enrico e di Adela, figlia di Guglielmo il Conquistatore e Matilde delle Fiandre; Matilde è figlia di re Enrico I d’Inghilterra, uno dei figli di Guglielmo il Conquistatore e della prima moglie, Matilda di Scozia. I due sono dunque cugini. Quando Stefano è ancora piccolo il padre muore in Terra Santa, ma viene preso sotto la sua ala protettrice proprio dal re inglese Enrico I, padre di Matilde. Nel conflitto con il re di Francia Luigi VI Stefano è al fianco dello zio e riceve ben presto incarichi sempre più importanti, fino a potersi fregiare del titolo di conte.

Per quanto riguarda l’infanzia di Matilde, sappiamo che nel 1110, quando cioè ha appena otto anni, viene chiesta in sposa dal re tedesco e futuro Sacro Romano Imperatore Enrico V. Il matrimonio si svolge quattro anni dopo, quando Matilde di anni ne ha dodici; ciò nonostante, Enrico si fida molto della giovanissima sposa, al punto da lasciarle governare le terre dell’Impero in Italia già nel 1118.

Gli eventi che daranno il via ad una lunghissima e sanguinosa guerra per il potere hanno luogo nel 1120: la nave bianca, un vascello reale, affonda infatti nel canale della Manica, causando la morte di ben trecento persone, fra cui quella di Guglielmo, primogenito di re Enrico I d’Inghilterra, fratello maggiore di Matilde ed erede al trono inglese. Matilde ovviamente rivendica il trono, ma il suo essere una donna la pone in posizione di sostanziale svantaggio, tanto più che nel 1125 il marito muore. Enrico è quasi costretto a proclamare Matilde sua erede e convoca i baroni inglesi, fra cui Stefano, per far giurare loro fedeltà alla figlia.

Nel 1135 re Enrico muore e, secondo le sue disposizioni, Matilde dovrebbe ascendere al trono inglese

tuttavia, l’appoggio del clero va a Stefano, che il 26 dicembre del 1135 viene incoronato re d’Inghilterra. Nel 1139, supportata dal fratellastro Roberto di Gloucester, Matilde invade l’Inghilterra, dando inizio al periodo storico noto in seguito come l’Anarchia. Dopo alcune vittorie, nel 1141 Stefano subisce un’inaspettata sconfitta nella battaglia di Lincoln, dove viene anche fatto prigioniero; il giorno di Pasqua del 1141 Matilde viene proclamata signora di Inghilterra e Normandia, il che prelude alla sua incoronazione come regina d’Inghilterra al posto del malcapitato Stefano.

Le forze fedeli al re, tuttavia, non defezionano ed anzi, nel novembre dello stesso anno, infliggono una dura sconfitta all’armata di Matilde vicino Winchester, dove Roberto di Gloucester viene fatto prigioniero. L’Imperatrice sa che senza Roberto non ha alcuna possibilità di prevalere sul nemico e, di controvoglia, accorda infine uno scambio di prigionieri fra Roberto e Stefano.

Stefano comincia immediatamente a ricostruire la propria autorità e, forte del supporto ancora intatto del clero, si fa nuovamente incoronare il giorno di Natale del 1141.  Le sorti della guerra iniziano a pendere nuovamente dalla parte del re, che coglie diverse vittorie fra 1143 e 1145. Nel 1147, inoltre, Roberto di Gloucester muore, privando Matilde del suo più importante alleato. Il figlio di Matilde Enrico, intanto, inizia a dimostrare grandi doti di leadership politica e militare, superando in tal senso anche la madre.

Stefano si trova così finalmente saldo al potere

ma si aliena il favore del clero quando si scontra con Papa Eugenio III per la nomina dell’arcivescovo di York, che Stefano vorrebbe venisse fatta a favore di un suo protetto; Stefano non vuole dar luogo ad un precedente nel quale la sua autorità di sovrano viene messa in secondo piano da quella papale, ma ovviamente il clero deve la propria fedeltà a Roma. I rapporti si incrinano in modo irrimediabile quando Stefano fa persino imprigionare l’arcivescovo di Canterbury Tebaldo per forzare la mano al pontefice. Matilde, dal canto suo, si impegna maggiormente negli affari della Normandia, dove il suo potere è ancora abbastanza saldo e lascia via via la scena inglese, come detto, al figlio Enrico.

Nel 1153 Enrico opera una nuova invasione dell’Inghilterra, che costringe Stefano a tornare sul campo di battaglia, accompagnato dal bellicoso figlio ed erede al trono Eustachio. Quando le parti sono sul punto di concordare una tregua, proprio Eustachio rifiuta e si reca a Cambridge per radunare una nuova armata; tuttavia si ammala e muore, privando al contempo Stefano del suo erede al trono ed il partito della pace di un notevole ostacolo. La soluzione alla fine viene trovata quando il sovrano acconsente a riconoscere Enrico come suo successore al trono inglese. Stefano muore il 25 ottobre 1154 a Faversham, nel Kent. La cugina e grande rivale Matilde muore invece il 10 settembre 1167 e lascia tutti i suoi averi alla Chiesa, essendosi scoperta negli ultimi anni della sua vita estremamente pia e devota. 

Andrea Barricelli

Andrea Barricelli è nato nel 1990 a Roma, dove vive e lavora come avvocato. Appassionato di storia e letteratura, gestisce dal 2020 un podcast dedicato alla prima sulla Webradio SenzaBarcode. Per quanto riguarda la seconda, invece, ha pubblicato un'irriverente parodia dell'Iliade, denominata “Troiade”, con Rupe Mutevole Edizioni, nonché “Dominio e Ribellione” e “Equilibrio e Cambiamento”, editi da CTL Editore nella collana editoriale SenzaBarcode.

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