In Aula Giulio Cesare per l’avvio della Giunta Gualtieri
Green pass, misurazione della temperatura e borse nello scanner. Inizia la prima seduta dell’era Gualtieri.
Vedere Virginia Raggi allo scranno che era dell’opposizione, la dove in origine stavano i fantastici quattro, lei insieme a Marcello De Vito, Daniele Frongia ed Enrico Stefano, fa pensare a un déjà vu. Invece l’ex sindaco ha deciso di tornare proprio nella stessa posizione per la prima seduta della nuova epoca a trazione Gualtieri. I fotografi, appostati in ogni angolo, esplodono con un clik all’unisono quando decide di attraversare l’Aula.
La disposizione dei consiglieri non è tuttavia definitiva, le restrizioni hanno imposto per il momento una distribuzione funzionale e casuale, quella significativa che durerà per tutto il periodo amministrativo, sarà delineata dalla prima capigruppo utile. Carlo Calenda avvicinato, o meglio assediato, dai giornalisti ha dichiarato di non essere più così sicuro di doversi dimettere. La reazione della stampa, ma soprattutto dei cittadini che lo hanno votato, gli hanno fatto pensare che forse il suo posto, oltre che a Bruxelles, è anche a Palazzo Senatorio guidato dal sindaco Gualtieri, come consigliere di opposizione.
Il 3 novembre sono stati nominati gli assessori:
Sabrina Alfonsi all’Ambiente e ai Rifiuti, Maurizio Veloccia all’Urbanistica ed Eugenio Patanè ai Trasporti. Miguel Gotor, alla Cultura questi in forza al Partito Democratico. Alessandro Onorato e Monica Lucarelli, eletti dalla civica in sostegno di Gualtieri, sono assessore al Turismo, Grandi eventi e Sport, e alle Attività produttive e Pari opportunità. Andrea Catarci, di Sinistra Civica Ecologista, è al Decentramento, alla Partecipazione e ai servizi al territorio. Barbara Funari, di Democrazia Solidale, al Sociale e alla Salute. Claudia Pratelli, della lista Roma Futura, alla Scuola, Ornella Segnalini, ai Lavori pubblici e Tobia Zevi al Patrimonio e alle Politiche abitative.
A sostituire Enrico Michetti c’è Federico Rocca, primo dei non eletti di Fratelli d’Italia. Silvia Scozzese è la vicesindaco di Roma.
Scelta come presidente dell’aula un’altra donna, Svetlana Celli che con evidente emozione sale allo scranno più alto e, nel ringraziare, ricorda le prime parlamentari elette nel 1946 e chiude con le parole del sindaco di Roma Ernesto Nathan “prometto poco per mantenere tanto”.
Carmine Barbati, dalla civica per Gualtieri è eletto presidente vicario e Paolo Ferrara del M5S è Vicepresidente dell’ Assemblea. I segretari sono Claudia Pappatà, Partito Democratico e Fabrizio Santori, Lega Salvini Premier.
In aula Giulio Cesare anche Andrea Casu, segretario del PD romano ed eletto, durante le suppletive di ottobre, alla Camera dei Deputati. Si vede poi Daniele Torquati neo minisindaco del municipio XV e l’ex consigliere capitolino Antongiulio Pelonzi che ha scelto di non correre in questa tornata elettorale.
Tra le deleghe che tiene per se il sindaco Gualtieri anche il personale, sicurezza e Polizia Locale che è stata più volte ringraziata per il lavoro svolto specialmente in questi anni di pandemia e durante il G20. A fine pagina le dichiarazioni del sindaco Roberto Gualtieri, concluse con la citazione del sindaco Petroselli.
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