Il film cancellato su Braccio di Ferro: Popey
Il 2014 fu un anno importante per l’animazione. Si alternano grandi blockbuster per famiglie e pellicole sperimentali. Si parla anche di Popey.
Disney, Dreamworks, Warner Bros. avevano fatto uscire un grande successo animato. L’unico studio che manca all’appello è Sony Pictures Animation. Dopo i grandi successi di Piovono Polpette e Hotel Transylvania, Sony stava lavorando a qualcosa dietro le quinte.
Nel 2014, Sony pubblica un breve video su un potenziale film su Popeye (conosciuto in Italia come “Braccio di ferro”). La clip presenta un stile che mischia lo stile dei cartoni animati degli anni ‘30 (periodo in cui Popeye arriva al cinema con i cortometraggi dei Fleischer) e la moderna CGI. E’ evidente che il team dietro al progetto è lo stesso dietro i film di Hotel Transylvania.
“Non è una clip, non è un trailer, non è niente dal film completo. Questo video rappresenta quello che vorremmo fare”. Queste sono le parole del regista Genndy Tartakovskij (autore della trilogia di Hotel Transylvania e che ha lavorato su cartoni animati iconici come Il laboratorio di Dexter, Le Superchicche, Samurai Jack ecc.).
Il video divenne virale ottenendo più di 20 milioni di visualizzazioni
Cos’è andato storto? Il regista del progetto ha dichiarato come il film sia arrivato nel momento sbagliato. Nel 2014, infatti, Sony subisce un attacco hacker in cui tutte le mail degli studios vengono pubblicate online. Sony Pictures è in subbuglio e c’era bisogno di un cambiamento. La produttrice Kristine Belson (che precedentemente aveva lavorato in Dreamworks) diventa la presidente degli Animation Studios.La Belson decise che bisognava dare spazio a prodotti più commerciali. Per questo motivo il film su Popeye venne cancellato in favore di The Emoji Movie (che si rivelò un flop di critica e di pubblico). Dopo il successo di Spider-man: into the Spider Verse, Sony ha compreso la potenzialità del mescolare forti proprietà intellettuali con tecniche innovative. Per questo motivo il film è stato riportato in vita con una data di uscita prevista per il 2022 (Covid permettendo). Tartakovskij è tornato in cabina di regia