Riccardo Corsetto, Lega Salvini Premier a Roma2021
Continuano le interviste politiche di Sheyla Bobba per Roma2021. Oggi le proposte di Riccardo Corsetto, candidato al consiglio comunale per la Lega Salvini Premier con Michetti Sindaco.
Il 3 e 4 Ottobre i cittadini di Roma saranno chiamati a fare una scelta per il futuro della città. Ad illustrare oggi alcuni dei punti salienti del suo programma e delle sue proposte progettuali per intervenire sulle criticità attuali è il candidato consigliere comunale per la Lega Salvini Premier con Michetti Sindaco, Riccardo Corsetto. Giornalista e fondatore della prima sezione della Lega a Ponte Milvio, dal 2019, invece è stato Consigliere Comunale Capogruppo nel Comune di Magliano Sabina, in provincia di Rieti. Una passione politica la sua coltivata fin dalla giovinezza e accompagnata da competenza e impegno costante.
Uno dei temi caldi di questa campagna elettorale riguarda l’annoso problema dei rifiuti
Roma ha bisogno di gestire il ciclo dei rifiuti senza paraocchi ideologici. La città dovrebbe dotarsi di termovalorizzatori di ultima generazione, che possano assolvere ad una duplice funzione: liberare le strade dall’immondizia dilagante e fornire energia contribuendo ad abbassare le bollette dei cittadini romani.
E sul fronte mobilità e trasporti?
“E’necessario da un lato riprogrammare l’attuale servizio di trasporto pubblico su gomma, inadeguato a fornire standard minimi di efficienza; dall’altro si deve investire su una grande rete metropolitana in profondità”.
Come pensa si possa intervenire per rilanciare il commercio, l’impresa e l’economia?
“L’Euro e il sistema bancario europeo non sembrano più in grado di fornire adeguati servizi di credito e finanziamento alle imprese e agli imprenditori locali. Perciò Roma Capitale deve – nel rispetto dei trattati europei – immettere in circolazione strumenti di credito e di scambio “indipendenti”, secondo la forma della cosiddetta moneta complementare, già proposta da insigni economisti. Dobbiamo poi impedire la nascita di nuovi grandi centri commerciali, che hanno cannibalizzato il commercio locale e determinato conseguenze negative sul tessuto economico della città, nonché sul mercato immobiliare, incrementando insicurezza e reati nei nostri quartieri.”
Cosa ci dice a proposito della riforma di Roma Capitale?
“Per governare al meglio la capitale degli Italiani, è doveroso che la città metropolitana abbia più poteri, più finanziamenti e maggiore autonomia di bilancio”.
Ultima domanda sul tema della cultura e del turismo. Qual è la sua visione in merito?
A Roma c’è un’alta percentuale del patrimonio artistico italiano, ma manca una visione politica che sappia coniugare questi settori come principale fonte di ricchezza. Occorrerebbe dotarsi di un Piano “regolatore” della cultura e del turismo e nominare un direttore artistico – da scegliere tra le più insigni personalità del mondo della Cultura- che, insieme ai dipartimenti e all’assessorato di riferimento, possa pianificare un programma culturale e ricettivo”.