Prepariamo l’istanza di ammonimento
Come preparare una richiesta di istanza di ammonimento da inoltrare al Questore affinché intervenga nei confronti dell’attaccante.
Come indicato al comma 1 dell’articolo 7 delle “ Disposizioni a tutela dei minori per la prevenzione ed il contrasto del fenomeno del Cyberbullismo” – Legge 29 Maggio 2017 nr. 71 – se non è stata sporta denuncia/querela, è possibile chiedere al Questore di ammonire l’attaccante Cyberbullo. I modelli “base” di istanza riprendono in sostanza quelli predisposti per la richiesta di ammonimento rivolta per il reato di atti persecutori noti anche come Stalking o Cyberstalking se portati a compimento attraverso l’uso di strumenti tecnologici.
In primo luogo, si dovrà procedere ad indicare il destinatario dell’istanza, ovvero , si dovrà indirizzare l’atto al Questore del territorio di competenza dove risiede la vittima che chiede l’ammonimento nei confronti dell’attaccante.
In secondo luogo, si dovrà indicare con chiarezza l’oggetto della richiesta, ovvero “Istanza di Ammonimento” ed in modo sintetico e preciso per quale tipologia di reato da contrastare specificando che non è stata sporta querela prima della presentazione dell’Istanza.
Il primo nucleo conferma che l’istanza può essere presentata in prima persona dal minorenne che abbia compiuto i quattordici anni o dall’adulto che ne ha la responsabilità
In questa parte si dovrà indicare in modo preciso chi procede alla richiesta d’istanza – il minore o l’adulto in sua vece – i propri dati anagrafici ed ai contatti telefonici e mail. Il secondo passo è indicare la tipologia di azione Cyberbulla messa in atto dall’attaccante e di cui si è vittima riportando la tipologia tra quelle inserite nell’elenco di cui all’articolo 1 della Legge.
Considerato che l’attaccante potrebbe aver preso di mira un gruppo di minori, nella richiesta di Ammonimento si dovranno indicare i nominativi di altri minori oggetto di messa in ridicolo e attacco continuo. Di seguito il compilante dovrà inserire la specifica richiesta diretta al Questore di procedere ad identificare ed ammonire il soggetto attaccante di cui – se possibile – si devono fornire le generalità. A questo punto è utile indicare le conseguenze cha hanno prodotto a livello psicofisico le vessazioni Cyberbulle subite dall’attaccante.
Anche in questa Istanza non può assolutamente mancare una descrizione spontanea di azioni, fatti, rappresentazioni digitali e tutti quei comportamenti messi in atto dal Cyberbullo al fine di portare avanti la sua attività malevola. Al fine di fornire tutte le informazioni utili al Questore è fondamentale che il richiedente spieghi in modo dettagliato e preciso di quale contenuto si tratta (foto, video, commenti) e quale effetto abbia scatenato nella rete.
Trattandosi di un ammonimento che riguarda degli illeciti penali attuati con il mezzo informatico e per il tramite di social media
bisogna ricordarsi di indicare su quale pagina sono stati caricati e condivisi i contenuti umilianti specificando attraverso l’URL il sito internet, il social network ed in particolare il profilo o la pagina che contiene quel post e se, lo stesso, è facilmente visibile attraverso una semplice ricerca su un motore di ricerca. L’Istanza deve essere necessariamente corredata di allegati utili per rendere più chiaro possibile all’Autorità di Pubblica Sicurezza come predisporre l’ammonimento. Screenshot, video scaricati, la stampa di mail o chat moleste e ogni altro elemento che si ritiene indispensabile saranno di primaria importanza per far intervenire in modo efficace il Questore.
Nella richiesta è possibile anche indicare i nominativi di persone che sono in grado di fornire delle informazioni utili in merito ai fatti descritti e – se disponibile – , anche un recapito dove è possibile rintracciarle. In ultimo, si deve indicare se si ha intenzione di procedere ad una successiva querela, chiedere espressamente che il Questore proceda ad Ammonire l’attaccante e la conoscenza o meno circa il possesso di armi da parte del Cyberbullo.
L’Istanza di ammonimento si deve concludere con data e firma per esteso. L’Istanza può essere presentata per tutte le tipologie di molestia sia essa morale, fisica oppure online e si può inoltrare attraverso diversi strumenti quali la PEC strumento telematico, che offre le stesse garanzie di ricezione della raccomandata con ricevuta di ritorno, a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno oppure tramite consegnata a mano al Questore o in alternativa per mezzo della Polizia Municipale/Locale.
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