A Paolo Villaggio, la Tangenziale Fantozzi
Sabato 3 luglio, l’omaggio in memoria di uno degli artisti più iconici del novecento. Paolo Villaggio, il ragionier Ugo Fantozzi.
Lui era un comico, uno scrittore ed un attore. Una rarità che ben pochi Paesi possono vantare. Un personaggio che ha cambiato il modo di vedere la quotidianità in chiave umana, reale, tragica, Paolo Villaggio. In occasione dei 50 anni dalla pubblicazione del primo romanzo di Fantozzi, la famiglia Villaggio con l’intervento della Sindaca di Roma Virginia Raggi, ha ricordato l’artista scomparso da ormai 4 anni, annunciando un’iniziativa che ha portato ad intitolare un tratto della Tangenziale di Via Castrense all’artista genovese.
La Tangenziale Fantozzi infatti non porterà solo il nome del ragioniere più famoso d’Italia, ma avrà anche uno schermo dedicato con la storia dell’iconica scena “dell’autobus al volo“, nella quale Paolo Villaggio descriveva con la sua tragica ironia gli sforzi “molto umani” che il ragioniere faceva per raggiungere l’ufficio per timbrare il cartellino, pena la “crocifissione in sala mensa”.
Molti sorrisi e altrettanti occhi lucidi hanno rievocato nella sala del Campidoglio un personaggio estremamente attuale che nel corso di quasi 50 anni ha rappresentato, ed ancora rappresenta, i limiti, le fragilità e le problematiche di una società in cui il lavoro è ancora un tema delicatissimo, più che mai in un periodo post-pandemico come quello che stiamo vivendo oggi.
Il ragioniere è stato poi riportato alla memoria con la storica “bianchina” esposta nella piazza del Campidoglio attorno alla quale Virginia Raggi, la famiglia Villaggio, gli amici più cari e i fan più nostalgici hanno potuto scattare le foto alla piccola utilitaria con tanto di targa originale in bella mostra.
