Una storia anni sessanta
Un romanzo dalle linee sincere ed emozionanti, capace di immergere il lettore nella vita di una giovane Letizia. Una storia anni sessanta di Maria Foffo.
In questo romanzo, aggiunto di recente alla collana editoriale SenzaBarcode, la protagonista, la giovane Letizia, dalla penna di Maria Foffo, racconta in prima persona gli eventi e le situazioni vissute nella sua giovane vita riferendosi però a fatti accaduti all’incirca otto anni prima. Una storia anni sessanta.
Per tutto il tempo l’autrice ci fa intendere senza compromessi la mentalità di una giovane donna cresciuta nella Roma degli anni Sessanta che vede la struttura fortemente patriarcale della famiglia, i diritti non concessi alle donne e le grandi lacune del sistema scolastico italiano che non favoriva in alcun modo la possibilità di accedere alla cultura per il genere femminile.
All’inizio Letizia sembra molto distaccata verso la situazione, la mentalità che la circonda come se avesse una totale mancanza d’interesse per l’ambiente circostante. Considerava quasi giusta la sua situazione senza chiedersi “perchè?” ma poi, grazie una vera e propria presa di coscienza e di consapevolezza, il pensiero di Letizia cambia trasformando le paure che la assillavano in forza promotrice che l’aiuterà a sbocciare come una donna degli anni settanta. Tutti gli ostacoli che la paura, l’ambiente sociale e la mentalità avevano posto davanti ai suoi occhi vengono demoliti e la protagonista potrà finalmente vivere liberamente la propria storia d’amore guardando ad un futuro che, per quanto incerto, sembra essere molto più luminoso del presente.
É Una storia anni sessanta di una donna che ritrova consapevolezza e tanto coraggio
Essere completamente se stessa e combattere per ciò che davvero Letizia vuole nella sua vita è soltanto il risultato di un vero e proprio percorso conoscitivo e di consapevolezza che gli ha dato la forza per incominciare a dire no e a cambiare la sua prospettiva e la sua condizione. Essa diviene parte attiva di quel movimento di cambiamento che da lì a poco invaderà tutti i giovani di quegli anni che vedono con più chiarezza le ingiustizie del loro tempo e sono pronti a combattere per ciò che davvero vogliono e per i propri diritti.
Un momento storico che Maria Foffo, autrice di “Una storia anni sessanta”, ha provato direttamente sulla sua pelle e ha vissuto in prima persona.
La sua bravura e la sua carriera letteraria l’avevano in realtà già portata a pubblicare altre opere letterarie prima di questo libro. Le sue prime pubblicazioni risalgono al lontano 1968 quando alcune sue liriche vennero inserite nell’antologia “Orizzonti letterari” e poi nel 1971 pubblicò altre liriche nell’antologia “Poesia verde” per Rizzoli.
Anche se fin dall’età giovanile aveva sempre scritto novelle per cui ha ricevuto diversi complimenti per il suo stile e per la sua tecnica narrativa i suoi lavori non sono mai stati pubblicati. Scriverà un libro nel 1998 intitolato “Stelle cadenti” che però verrà pubblicato solo nel 2016 con l’aiuto della casa editrice “Albatros”.
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É però solo nel 2019 che il libro di cui stiamo parlando ritorna alla luce, ritorna perché esso non era altro che un manoscritto della scrittrice che ha preso vita quando lei aveva solo 21 anni. Oggi intitolato appunto “Una storia anni sessanta”. Il romanzo “dimenticato” viene riscritto su file con lo scopo di essere pubblicato, infatti fu proprio quello che successe in un lasso di tempo davvero breve.
SenzaBarcode ha visto da subito il potenziale e la bellezza di questa opera letteraria aggiungendola alla collezione di romanzi e proponendola a chiunque voglia deliziare il proprio tempo libero con una lettura piena di storia, di prese di consapevolezza e tanto coraggio tutto al feminile.
Per l’acquisto SenzaBarcode consiglia CTL Editore Livorno
Illustratore: Sheyla Bobba
Editore: CTL (Livorno)
Anno edizione: 2021
In commercio dal: 10 giugno 2021
Pagine: 90 p., ill. , Brossura
EAN: 9788833873268
In copertina, elaborazione grafica di Sheyla Bobba.
Note:
Nell’ elaborazione di copertina il ritaglio di una foto parte della mostra digitale visibile sul sito del Partito Radicale Nonviolento Transpartito Transnazionale, www.partitoradicale.it, in occasione del cinquantesimo anniversario dell’approvazione della legge sul divorzio, concessa dal Partito Radicale.
Didascalia: Roma, 7 giugno 1969: la grande manifestazione della LID a Piazza Navona per chiedere il rispetto del regolamento della Camera e la votazione della proposta di legge sul divorzio.
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