Cronaca

Installare un ascensore con i Bonus

Tra Superbonus 110% e Bonus ristrutturazioni: costi e agevolazioni per installare un ascensore.

Per installare un ascensore ci sono diverse agevolazioni fiscali che consentono di ridurre la spesa e recuperarla mediante sconto Irpef in dichiarazione dei redditi. A dicembre 2020 lo stato ha inserito la possibilità di detrarre la spesa per l’installazione dell’ascensore anche nel Superbonus 110%, attenendosi però ad alcuni parametri, da valutare bene prima di eseguire il progetto.

Se si tratta di una nuova installazione, l’obiettivo dell’installazione dev’essere quello dell’abbattimento delle barriere architettoniche. Se invece si tratta di ammodernamento, bisogna optare per l’installazione di un ascensore o montascale che apporti un miglioramento funzionale di rilievo. Per la tutela dell’impianto e verificare se ci sono le possibilità per considerare un progetto di installazione nuovo è consigliato avvalersi della consulenza di esperti, magari contattando un’azienda di manutenzione ascensori a Roma. Ma vediamo nel dettaglio quali sono le differenze.

SUPERBONUS 110%

Il Superbonus 110% è una manovra contenuta nell’ultima legge di bilancio e prevede la restituzione di tutte le spese di lavori effettuati per l’efficientamento energetico delle abitazioni. L’agevolazione si può richiedere anche con sconto in fattura e cessione del credito. Per poter far rientrare l’installazione dell’ascensore in questo bonus è necessario aver avviato sullo stesso immobile uno degli interventi di ristrutturazione definiti dallo stato trainanti.

Rientrano in questa categoria ad esempio il cappotto termico o un impianto di climatizzazione a pompa di calore. Per ottenere il bonus l’ascensore deve avere l’obiettivo di abbattere le barriere architettoniche e deve essere accessibile, ossia pensato per l’accesso dei disabili. Il bonus si può richiedere fino al 30 giugno 2022. Se l’ascensore viene installato in un condominio o alla data indicata sono stati completati almeno il 60% dei lavori, la richiesta di agevolazione può essere inoltrata fino al 31 dicembre 2022.

Bonus ristrutturazioni

Chi decide di installare un ascensore ma non ha avviato in contemporanea uno degli interventi trainanti del Bonus 110% può comunque richiedere uno sconto Irpef del 50% che rientra nel bonus per le ristrutturazioni edilizie. L’agevolazione fiscale riguarda tutti i lavori di ristrutturazione delle abitazioni, come manutenzione straordinaria, restauro conservativo, interventi volti a riparare i danni a seguito di un sisma e lavori destinati all’abbattimento delle barriere architettoniche. Il bonus si può richiedere fino al 31 dicembre 2021 e ha un tetto massimo di spesa di 96.000 euro, che si possono poi richiedere in 10 rate annuali di pari importo sulla dichiarazione dei redditi.

Nelle spese che si possono detrarre sono incluse anche le spese relative alla progettazione e ai sopralluoghi. Per ottenere il bonus bisogna inserire il totale delle spese al momento della dichiarazione dei redditi e conservare tutte le ricevute dei pagamenti, da effettuare con bonifico bancario o postale. Non sono accettati pagamenti in contanti o assegni.

Detrazione del 19%

La detrazione al 19% si può richiedere per l’installazione di montascale, elevatori e servoscala ed è disponibile per ogni cittadino disabile e per gli accompagnatori. La legge è in vigore da diversi anni e prevede anche l’Iva agevolata al 4% prevista per l’acquisto di tutti quegli ausili tecnici necessari all’accompagnamento, al sollevamento e alla deambulazione di soggetti disabili. Se l’installazione dell’ascensore rientra tra gli interventi in cui è necessario presentare domanda al comune per una pratica edilizia, per avere l’Iva agevolata bisogna presentare copia del titolo rilasciato dal comune.

Foto di PIRO4D da Pixabay

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