L’ICQRF e … Sai veramente cosa mangi?
Nel mese di maggio l’Orto Botanico di Roma ha ospitato diversi seminari sul tema del cibo e dell’alimentazione.
Uno di questi, intitolato Sai veramente cosa mangi? ha evidenziato la necessità di conoscere meglio il mondo dei disciplinari e delle normative riguardanti la produzione delle nostre eccellenze. Le diciture DOP, IGP, BIO, Made in Italy a cosa corrispondono esattamente? E in che modo vengono tutelate e controllate in Italia? A spiegarlo è il dott. Flavio Berilli, direttore dell’ICQRF – MIPAAF Roma. In questo episodio di Il gusto con Candy Valentino potete ascoltare il suo intervento, ricco di informazioni utili per riconoscere ed evitare le truffe nel settore alimentare.
Come è emerso dall’incontro, l’Italia risulta uno dei paesi più sani per quanto riguarda il cibo, sia per l’attuazione di accurate normative igienico sanitarie, sia per quanto riguarda la qualità degli alimenti. Nonostante ciò – come evidenzia il dott. Berilli – quando avviene un caso di frode o truffa, fa inevitabilmente scalpore, preoccupando i consumatori. La viticoltura italiana, ad esempio, è la prima al mondo per qualità eppure ancora occasionalmente l’ICQRF identifica frodi riguardanti falsi vini prodotti con acqua e zucchero.
Cos’è l’ICQRF
In occasione del seminario Sai veramente cosa mangi? sul tema del cibo e delle frodi del settore alimentare in Italia, si è potuto approfondire il lavoro dell’ICQRF – Ispettorato centrale della tutela della qualità e della repressione frodi dei prodotti agroalimentari. Si tratta di uno dei maggiori organismi europei di controllo dell’agroalimentare che si occupa di verificare cosa arriva sulle nostre tavole e di tutelare i consumatori. Il lavoro dell’ICQRF è articolato in 29 diversi uffici presenti in Italia. Ho approfondito l’argomento nel mio articolo su CandyValentino.it.
A livello nazionale deve occuparsi di:
- prevenire e reprimere le frodi nella vendita dei prodotti agroalimentari e della strumentazione per produrre nel settore agricolo;
- vigilare sulle produzioni di qualità registrata;
- contrastare la vendita non regolare in Italia di alimenti da parte di Stati membri o Paesi terzi e le frodi che danno luogo a concorrenza sleale, tramite le sanzioni per il corretto funzionamento degli accordi interprofessionali.
Questo ente si occupa di difendere a tutti gli effetti il made in Italy di qualità nel mondo e di contrastare le contraffazioni.
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