Cronaca

Solidarietà e Diritto alla salute

Il Diritto alla Salute e la tutela della salute dell’individuo e della comunità sono ancori dalla Costituzione che deve necessariamente fare i conti con il principio della Solidarietà.

I tre principi d’ispirazione della rivoluzione francese, uguaglianza, fraternità e legalità, sono stati il fulcro sul quale si sono scritte le costituzioni degli stati moderni. Talvolta però la legge determinata, non comunica, il principio ispiratore e va quindi interpretata. Lo scostamento tra il principio e il diritto viene spesso percepito come un’ingiustizia ed una mancanza di legge apposite. Si va quindi ad arricchire costantemente la lunga fila delle leggi per continuare a sottolineare la necessità di non dimenticare il principio di base che hanno costituito le identità moderne.

Ho fatto questo lungo cappello introduttivo per far capire che talvolta non c’è la necessità di fare nuove leggi ma solamente rispolverare la storia che ci ha generato. È già tutto contenuto lì dentro.

Il principio di Solidarietà è un impegno etico, socialmente ed universalmente condiviso nella carta dei diritti dell’uomo, a favorire l’altro attivando uno sforzo gratuito qualora qualcuno ne avesse bisogno.

Capite bene che il principio di solidarietà verso i disabili è già implicito nella costituzione stessa, nella storia stessa del nostro paese. Il disconoscerlo è una negazione della democrazia stessa

I Principi ispiratori etici sono una forma di gratuità e questa cosa deve essere mantenuta viva e attiva. Il “chiedere permesso” o “dover pagare” non sono contemplate. Oggi i principi di solidarietà e di sussidiarietà europee sono attivi e vivi più che mai e convintamente sostengo il ruolo dell’unione che fa la forza. Una forza che il singolo farebbe fatica a sostenere, a mantenere viva e attiva.

I principi istituzionali però devono essere interiorizzati dal singolo per il bene della collettività. Perchè senza sociale non c’è futuro e la società siamo tutti, indistintamente.

Ascolta Diritto alla salute e Solidarietà. Perchè sono imprescindibili?

Emanuela Fatilli

Emanuela Fatilli nata a Busto Arsizio dove tutt'ora vive, nel 1973 é sposata e madre di due figli Giovanni e Giacomo. Lavora presso l'ospedale di Magenta dal 1996 in qualità di Tecnico di Radiologia. Ha pubblicato il suo primo libro, " La casa infestata che non c'era l'albergo aperto", nell'ottobre del 2018 per la casa editrice milanese "Excogita ". Da settembre 2019 collabora con la WebRadio SenzaBarcode come speaker e autore per il programma Disabilità e Benessere.

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