Conoscenza, Sapienza e Competenza.
Questi tre sostantivi hanno significato semantico, storico, culturale e filosofico molto diversi. Vocabolario alla mano, facciamo chiarezza. Oggi studiamo Conoscenza, Sapienza e Competenza.
Conoscènza: da conòscere. Apprendere e ritenere nella mente una nozione.
La conoscenza è l’atto del conoscere una persona o una cosa. é una facoltà (essere capace di intendere e volere). In filosofia, la teoria della conoscenza (gnoseologia) indaga sul valore della conoscenza e sui suoi limiti.
Gli antichi latini recitavano nosce te ipsum – conosci te stesso in modo riflessivo cioè prendere coscienza di sè, del proprio carattere e della propria indole.
La conoscenza è composta quindi di più momenti: quello dello studio, quello dell’apprendimento, quello dell’esperienza e quello della riflessione
Oggi l’uomo ha l’obbligo morale (come insegnavano gli antichi) di conoscere. La conoscenza non è legata agli studi conseguiti ma deriva dalla curiosità, dall’esperienza e dalla riflessione.
Sapienza: da sapere. L’insieme delle conoscenze acquisite con lo studio e le esperienze. In religione Dio è la Sapienza assoluta ed infinita. Gli antichi filosofi erano definiti I Sapienti.
In senso più ampio comprende la sfera spirituale e morale, intesa come saggezza.
È anche la denominazione di alcune tra le più antiche Università, tuttora usata in alcune città.
La sapienza deriva dagli studi conseguiti e dall’esperienza in una determinata facoltà. Rimane spesso elitaria.
Competenza: da competere. Essere competente cioè trattare con idoneità, giudicare e risolvere determinate questioni. Espressione utilizzata principalmente in Diritto, nella linguistica moderna è la traduzione dell’inglese competence che si oppone alla performance, tradotto più semplicemente in esecuzione
La competenza prevede un gareggiare, un competere appunto con qualcuno o qualcosa. Essere troppo superiori a qualcuno, riduce la competizione.
La competenza è saper fare qualcosa. È indipendente dagli studi conseguiti ed è essenzialmente legata alla pratica. Nell’intendere comune è confuso con la sapienza. Se vuoi approfondire questo tema, segui il podcast Dizionario alla Mano, Ogni prima domenica del mese, alle 11 su Webradio SenzaBarcode.
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