Arte e Cultura

Lo streaming è il futuro del cinema?

Lo streaming è il futuro del cinema. Non ci sono dubbi. Dalla nascita di Netflix, il mondo dello streaming si è espanso ed ha permesso a milioni di persone di guardare film e serie TV in maniera legale e comodamente dalle proprie case.

Se prima servizi come Amazon Prime Video, Disney + erano un lusso nel 2020, a causa della pandemia del Covid-19, sono stati una necessità per “sopravvivere” alle settimane di lockdown. Ovviamente non tutti vedono lo streaming allo stesso modo. Fra questi troviamo il maestro Steven Spielberg. Nel 2019, poco dopo la vittoria del film Roma ai Premi Oscar, il grande regista ha chiesto che il film venisse distribuito nel più alto numero di sale cinematografiche possibile contrariamente a quanto fatto prima da Netflix, che faceva passare i propri titoli nei cinema fisici giusto per rispondere aicriteri minimi di candidatura ai premi cinematografici, diffondendoli poi online quasi in contemporanea.

In quanto rappresentante dei registi all’interno della stessa associazione, Spielberg espresse il suo dubbio per cui i film pensati per la tv o le piattaforme non dovrebbero ricevere lo stesso trattamento di quelli nati espressamente per il cinema.

Alfonso Cuarón (regista di Roma) pochi giorni dopo rispose: “Ci dev’essere maggiore diversità nel modo in cui rendiamo disponibili i nostri film. I modelli di distribuzione devono essere flessibili, in base al prodotto. Non si può semplicemente imporre la stessa strategia a film enormi e film piccoli. Qualche pellicola potrebbe aver bisogno di meno cinema e durata nelle sale più lunga. Si continua a pensare in un solo modo, invece ora c’è un confronto tra diversi modelli economici. Non è vero che un metodo premia il cinema e un altro no”.

In questo 2020, a causa della pandemia, i cinema sono rimasti chiusi ma questo non ha impedito all’industria di continuare il proprio lavoro. Non è un caso che i papabili candidati per gli Oscar 2021 (Mank, Il Processo ai Chicago 7, Ma Rainey’s Black Bottom, Da 5 Bloods ecc.) sono tutte produzioni Netflix.

Infine, a causa della incerta situazione odierna, alcuni colossi cinematografici, come Warner Bros e Disney, hanno deciso di pubblicare i loro film sia in sala che in streaming. Se siete curiosi di scoprire la strategie di queste major potete ascoltarmi sul podcast presente sul sito.

Giovanni Salomi

Giovanni Salomi è nato a Busto Arsizio il 12 febbraio 2001. Studente di cinema presso il DAMS di Bologna. Fin da piccolo appassionato di cinema, ha sempre studiato con interesse tutto ciò che sta davanti e dietro le quinte. Dal 2016 al 2020, scrive presso il portale “L’Informazione” con la rubrica “Il film del fine settimana”, nella sezione “Conoscere e sapere”, in cui presenta le pellicole del momento. Per tre anni, co-presenta un programma radiofonico, “B-Movie”, insieme a Giovanni Castiglioni, dove approfondisce e discute le ultime novità nel mondo del cinema. Per svariati anni ha collaborato con i cinema della zona di Busto Arsizio (ha lavorato presso il Teatro Sociale ed il Cinema Lux).

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