Morto Lucio Moderato papà del SuperAbility
Lucio Moderato: “L’autismo non é una malattia ma una condizione, come avere i capelli rossi oppure essere alto o basso. E siccome non é una malattia non si può guarire”.
Queste parole di Lucio Moderato, psicologo, psicoterapeuta e professore universitario presso l’ Università Cattolica di Milano, le ho utilizzate come prefazione del mio libro La casa infestata che non c’era l’albergo aperto.
Oggi, purtroppo, il professore che ha rivoluzionato il modo di vedere l’autismo, incontrando più di duecento famiglie presso la Fondazione Istituto Sacra Famiglia di Cesano Boscone é mancato. Il suo grande valore, riconosciuto anche dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che nel 2017 lo ha insignito della prestigiosa onoreficenza di Cavaliere della Repubblica per meriti umanitari e scientifici, rimane nelle tante strutture che si ispirano al suo metodo cioè un approccio globale alle disabilità intellettive.
Il metodo SuperAbility consiste nell’insegnare alle persone autistiche più abilità possibili per una vita autonoma e serena.
Si parte da una valutazione individuale, poiché, come sempre sottolineava il professor Moderato, non esiste un autistico uguale ad un altro. Dopo di che si procede con la stesura di un piano che coinvolge la famiglia, le istituzioni e le attività. Non si può normalizzare il ragazzo ma si possono dare normali occasioni di vita.
Lucio Moderato che ha convissuto con la tetraparesi spastica fin dalla nascita, ha portato il suo vissuto nella sua professione ribadendo spesso il concetto di pazienza della goccia che scava nella pietra per spiegare ed apprezzare i miglioramenti che prima o poi arrivano nella vita dei nostri ragazzi.
