Il liquore, digestivo italiano per eccellenza
Gli italiani amano i liquori alle erbe, questa bevanda non sembra passare mai di moda e tanti imprenditori nel nostro Paese hanno scelto di investire proprio nella produzione di diverse varietà di liquore.
Le numerose tipologie e marche che si trovano in commercio si distinguono innanzi tutto in base alle erbe utilizzate per la preparazione. A queste si possono aggiungere altri elementi come la scorza di agrumi. Un altro fattore che determina la differenza tra i diversi liquori è la gradazione alcolica, che può andare dai 25 gradi fino ai 50. In fine, in base alla densità e alla presenza di zucchero, si dividono le creme di liquore, i liquori dolci e gli amari. Tra i liquori italiani più famosi ci sono, ad esempio:
- il fernet,
- l’amaretto,
- l’aperol,
- la grappa,
- il limoncello,
- il campari,
- la sambuca.
La maggior parte di voi avrà assaggiato almeno una volta un amaro e magari avrà anche il suo preferito. Ma quanti conoscono la storia e le origini di questa bevanda gustosa? Nel mio articolo pubblicato su CandyValentino.it vi racconto tanti aneddoti sulla nascita di questo prodotto.
Le erbe aromatiche per preparare il liquore
Esistono molte varianti della ricetta base di preparazione di questa bevanda alcolica. Chi vuole provare a cimentarsi nella preparazione del liquore, può provare a scegliere le erbe da utilizzare tenendo in considerazione le proprietà che le caratterizzano. La menta, ad esempio, aggiunge freschezza, mentre l’erba San Pietro è una di quelle con le maggiori proprietà digestive. Chiodi di garofano, cannella e zafferano, oltre a profumare in modo deciso, donano particolari colorazioni.
In questo episodio de Il gusto con Candy Valentino potete ascoltare tante curiosità sul liquore e imparare a prepararlo in casa, passo dopo passo.
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