Arte e Cultura

La saga di IT è brutta?

Indubbiamente Stephen King è tra gli autori più importanti dell’ultimo ventennio. Dai suoi capolavori letterari sono usciti film di incredibile qualità (vedi Shining, Stand by me, Carrie, Le Ali della libertà ecc.). Tra le sue opere la più famosa è It.

Il primo adattamento è stata la miniserie televisiva del 1990. La ABC (la “Rai americana”) acquistò i diritti per realizzare una miniserie televisiva di It, per quello che sarebbe stato il primo progetto fatto per la televisione basato su un lavoro di Stephen King dopo Le notti di Salem (1979), diretto da Tobe Hooper. La produzione divenne un cult e la magistrale interpretazione di Pennywise di Tim Curry è rimasta nel cuore di molti appassionati. La miniserie si è classificata al primo posto, seguita da X-Files, nel sondaggio indetto nel 2004 dal magazine Radio Times per i programmi più spaventosi mandati in onda nella televisione americana. La top ten includeva inoltre I segreti di Twin Peaks.

Nel 2009, dopo il successo di The Mist  e 1408, la Warner Bros decise di produrre nuovi adattamenti di opere di Stephen King

Il primo uscì nel 2013 e fu Lo sguardo di Satana – Carrie (con Chloë Grace Moretz e Julianne Moore) ottenendo un discreto successo. Il secondo progetto era una nuova versione del romanzo del 1986, It. Nel 2012 è stato annunciato che Cary Fukunaga (attuale regista di No Time to Die) era stato ingaggiato come regista della pellicola. Dall’iniziale idea di produrre un film singolo per adattare l’intero libro, Fukunaga decise di dividere la produzione in due film separati, il primo concentrato sugli avvenimenti dei bambini che vengono tormentati dall’entità demonica It, e un sequel ambientato alcuni anni dopo, in cui il gruppo si riforma per continuare la loro lotta da adulti. Stephen King annunciò di essere favorevole all’idea ed approvò la sceneggiatura.

Per il ruolo di Pennywise, la forma principale di It, Fukunaga prese in considerazione l’attore Will Poulter, ma girano voci che per il ruolo del clown si fosse pensato anche ad attori come Jim Carrey, Johnny Depp o ancora ad un possibile ritorno di Tim Curry. Alla fine la scelta è caduta su Bill Skarsgård.

Infine, Fukunaga avrebbe dovuto dirigere il film nell’estate del 2016, ma nel maggio 2015 questi abbandonò il progetto per divergenze artistiche. Pochi mesi dopo  è stato annunciato che Andrés Muschietti (reduce dal successo dell’horror La madre).

Il film ha incassato più di 700 milioni di dollari diventando così il film horror con maggiori incassi nella storia del cinema. Anche la critica approvò la pellicola ottenendo una media del 7 su 10.

Giovanni Salomi

Giovanni Salomi è nato a Busto Arsizio il 12 febbraio 2001. Studente di cinema presso il DAMS di Bologna. Fin da piccolo appassionato di cinema, ha sempre studiato con interesse tutto ciò che sta davanti e dietro le quinte. Dal 2016 al 2020, scrive presso il portale “L’Informazione” con la rubrica “Il film del fine settimana”, nella sezione “Conoscere e sapere”, in cui presenta le pellicole del momento. Per tre anni, co-presenta un programma radiofonico, “B-Movie”, insieme a Giovanni Castiglioni, dove approfondisce e discute le ultime novità nel mondo del cinema. Per svariati anni ha collaborato con i cinema della zona di Busto Arsizio (ha lavorato presso il Teatro Sociale ed il Cinema Lux).

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