Lazio

Mascherine h24 anche luoghi aperti

Nuova ordinanza dalla regione Lazio, mascherine obbligatorie tutto il giorno in ogni luogo. Presentati test salivari allo Spallanzani.

Ordinanza più restrittiva quella firmata oggi dal Presidente della Regione, Lazio Nicola Zingaretti. Una lunga lista di considerazione porta, ai sensi dell’ articolo 32, comma 3, della legge 23 dicembre 1978, numero 833 in materia d’Igiene e Sanità Pubblica, l’ordine che “a decorrere dalla data di pubblicazione e fino a nuova disposizione è fatto l’obbligo, su tutto il territorio regionale, d’indossare mascherine nei luoghi all’aperto durante l’intera giornata”. Con l’eccezione di alcune specifiche misure preventivi nelle linee guida e nei protocolli. Esclusi poi i bambini sotto i 7 anni e i portatori di patologie incompatibili con l’uso delle mascherine.

Da oggi ulteriore giro di vite che ben si presta alla proposta del presidente Giuseppe Conte di estendere lo stato di emergenza fino al 31 gennaio 2021

Ieri l’assessore Alessio D’Amato, informava che “su oltre 11 mila tamponi nel Lazio si registrano 265 casi e di questi 151 a Roma, cinque i decessi e 65 i guariti. Bisogna mantenere alta l’attenzione soprattutto nel rispetto del distanziamento sociale. La gran parte dei casi sono legati al mancato rispetto dell’uso della mascherina e del distanziamento. Fare attenzione soprattutto alle cerimonie, feste e a tutto ciò che porta a una abbassamento dei livelli di attenzione”. Era quindi inevitabile una decisione simile nella nostra regione.

Oggi, in conferenza stampa allo Spallanzani, è stato presentato il nuovo test salivare che sarà effettuato nelle scuole. Dalla prossima settimana il progetto pilota per i ragazzi fino ai 13 anni. Riguarderà scuole dell’infanzia, elementari e medie. Il prelievo avverrà nella mattina e i campioni prelevati saranno elaborati presso i laboratori autorizzati. Nella stessa serata i risultati. In caso di positività sarà immediatamente avvisata la famiglia e partiranno le attività di contact tracing e isolamento. La strategia è quella di disporre di un panel di test validati dallo Spallanzani in grado di essere adatti alle diverse esigenze e alle diverse età convalidando le sospette positività sempre attraverso il tampone molecolare.

“L’oggetto di questa conferenza stampa è esattamente questo: noi vogliamo tornare a vivere e per vivere dobbiamo sconfiggere l’equivoco che tornare a vivere significa negare l’esistenza del virus o peggio violare le regole…” è quanto dichiaraNicola Zingaretti.

Sheyla Bobba

Classe 1978. Appassionata di comunicazione e informazione fin da bambina. Non ha ancora 10 anni quando chiede una macchina da scrivere come regalo per il sogno di fare la giornalista. A 17 anni incontra un banchetto del Partito Radicale con militanti impegnati nella raccolta firme per l’abolizione dell’Ordine dei Giornalisti e decide che avrebbe fatto comunicazione e informazione, ma senza tesserino. Diventa Blogger e, dopo un po’ d’inchiostro e font, prende vita il magazine online SenzaBarcode.it Qualche tempo dopo voleva una voce e ha creato l’omonima WebRadio. Con SBS Edizioni & Promozione si occupa di promozione editoriale e pubblicazione. Antipatica per vocazione. Innamorata di suo marito. Uno dei complimenti che preferisce è “sei tutta tuo padre”.

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