Cronaca

DOIT Festival, The Hiddens

Giovedì 1 ottobre alle 21 per DOIT Festival| L’Artigogolo, in scena c’è The Hiddens, scritto da con e per Facebook. Intervista a Paolo Bruini.

Sei spettacoli in concorso, compagnie provenienti da tutta Italia, incontri e conversazioni tra il pubblico e gli artisti, premiazione dei vincitori dei due concorsi dedicati alla drammaturgia contemporanea, presentazioni editoriali. Tutto questo è il Progetto DOIT Festival | L’Artigogolo. Giovedì 1 ottobre alle 21 Hiddens, scritto da con e per Facebook. Al microfono di Palcoscenico c’è Paolo Bruini.

Le grandi dittature e i totalitarismi in Italia sono finiti. Un uomo e una donna qualunque hanno imparato a stare sempre dalla parte della maggioranza, la parte del vincitore. Quell’uomo e quella donna devono arrivare alla fine della settimana, ma c’è tanto da fare, tanto da dire e, soprattutto, tanto da odiare.

Per mantenere l’ordine sociale, ogni giorno, c’è da mantenere vivo l’odio. Una rabbia viscerale da esprimere, verso qualcosa, verso qualcuno. Poche indicazioni dettate dalla televisione o dalla radio e dal lunedì al sabato si odia. In ordine sparso Facebook, Instagram, Twitter, Snapchat, meteo, email, Whatsapp, Messenger. Routine mattutina a cui nessuno può rinunciare. Non ci si annoia mai e soprattutto non si smette mai di imparare che qualunque cosa può essere odiata: dal gatto nero al bambino morto sulla riva di una nostra spiaggia.

Il linguaggio della drammaturgia dello spettacolo è stato tratto direttamente da queste piattaforme social, senza censura e senza vergogna.

The Hiddens, scritto da con e per Facebook. Compagnia Le Lucciole – Carpi (Mo). Testo e regia Federica Cucco. Con Paolo Bruini | Mariangela Diana
Progetto fotografico Alessia Cocconi. Soluzioni sceniche Federica Cucco | Alessia Cocconi.

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Sheyla Bobba

Classe 1978. Appassionata di comunicazione e informazione fin da bambina. Non ha ancora 10 anni quando chiede una macchina da scrivere come regalo per il sogno di fare la giornalista. A 17 anni incontra un banchetto del Partito Radicale con militanti impegnati nella raccolta firme per l’abolizione dell’Ordine dei Giornalisti e decide che avrebbe fatto comunicazione e informazione, ma senza tesserino. Diventa Blogger e, dopo un po’ d’inchiostro e font, prende vita il magazine online SenzaBarcode.it Qualche tempo dopo voleva una voce e ha creato l’omonima WebRadio. Con SBS Edizioni & Promozione si occupa di promozione editoriale e pubblicazione. Antipatica per vocazione. Innamorata di suo marito. Uno dei complimenti che preferisce è “sei tutta tuo padre”.

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