Cronaca

DOIT Festival, Luce bianca

Venerdì 25 settembre alle 21 per DOIT Festival| L’Artigogolo, in scena Luce bianca. Intervista a Silvana Mariniello.

Sei spettacoli in concorso, compagnie provenienti da tutta Italia, incontri e conversazioni tra il pubblico e gli artisti, premiazione dei vincitori dei due concorsi dedicati alla drammaturgia contemporanea, presentazioni editoriali. Tutto questo è il Progetto DOIT Festival | L’Artigogolo. Domenica 25 settembre, Luce bianca. Al microfono di Palcoscenico c’è Silvana Mariniello.

La malattia è autoindotta da ottusità, viltà e pigrizia. Il monologo, ispirato al romanzo Cecità, mai così attuale, denuncia e smaschera i continui orrori e soprusi del mondo.

Ogni elemento drammaturgico partecipa, in un gioco metaforico e simbolico, alla presentazione di un pianeta oramai talmente omertoso e disabituato a vedere il Male da divenirne cieco. All’interno di questa visione apocalittica e tragica una figura di donna guiderà il pubblico all’interno della narrazione, donando agli spettatori stessi il ruolo di primi accecati dalla Luce Bianca. L’esperienza dello spettacolo punta al desiderio che il pubblico riacquisti la vista e, in maniera simbolica, veda il male e lo affronti, come in una sorta di reazione della coscienza collettiva. 

Sharleena Teatro/Teatro Ygramul MaTeMù/CIES – Roma. Liberamente ispirato al romanzo Cecità di José Saramago. Riscrittura teatrale Silvana Mariniello
Con Silvana Mariniello. Regia Vania Castelfranchi. Progetto e realizzazione scenografica Caterina Asciano. Voce registrata Ivo Cotani. Disegno e realizzazione costumi Valentina Conti. Musiche Egidio Grasso.

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Sheyla Bobba

Classe 1978. Appassionata di comunicazione e informazione fin da bambina. Non ha ancora 10 anni quando chiede una macchina da scrivere come regalo per il sogno di fare la giornalista. A 17 anni incontra un banchetto del Partito Radicale con militanti impegnati nella raccolta firme per l’abolizione dell’Ordine dei Giornalisti e decide che avrebbe fatto comunicazione e informazione, ma senza tesserino. Diventa Blogger e, dopo un po’ d’inchiostro e font, prende vita il magazine online SenzaBarcode.it Qualche tempo dopo voleva una voce e ha creato l’omonima WebRadio. Con SBS Edizioni & Promozione si occupa di promozione editoriale e pubblicazione. Antipatica per vocazione. Innamorata di suo marito. Uno dei complimenti che preferisce è “sei tutta tuo padre”.

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