Copiare o prendere ispirazione?
Prima di tutto bisogna prendere in considerazione il significato di alcuni termini. Rubare, copiare, ispirare. Oxford ha coniato il termine Tarantino-esque.
Rubare significa appropriarsi, impadronirsi con mezzi e in modi illeciti di beni che appartengono ad altri. Copiare vuol dire Ripetere o imitare passivamente parole, atteggiamenti, maniere altrui; far propri i concetti d’altri; plagiare. Infine, ispirare è trarre ispirazione, sia come impulso e guida all’azione, sia come eccitamento della fantasia per la creazione artistica.
Queste definizioni, prese dal dizionario Treccani, sono importanti per comprendere la Hollywood contemporanea. Uno dei casi più interessanti è senza dubbio legato a Quentin Tarantino, tra i registi più apprezzati di questi anni, i cui lavori hanno segnato profondamente la storia del cinema. Tarantino ha, inoltre, ispirato giovani cineasti grazie al suo stile unico ed a un approccio completamente nuovo nei confronti della settima arte. Non a caso il dizionario di Oxford ha coniato il termine Tarantino-esque.
Oltre alle splendide sceneggiature ed al massiccio uso della violenza, la caratteristica principale del cineasta americano è il modo in cui “ruba” dagli altri film
Alcune scopiazzature sono sottili (vedi l’incontro fra Jamie Foxx e Franco Nero in Django Unchained) mentre altre sono delle perfette repliche. Nel 1997 con l’uscita de Le Iene, Tarantino venne accusato di aver plagiato la pellicola del 1987 City on Fire (in particolare nel finale). In realtà, tutti i film di Tarantino hanno una principale fonte di ispirazione. Per Jackie Brown fu l’opera Foxy Brown del 1974; Kill Bill con Lady Snowblood del 1973 e Bastardi senza gloria è un mix fra Quel maledetto treno del 1977 di Castellari e Quella sporca dozzina del ‘67.
Oltre a questo, le sue pellicole sono ricche di riferimenti visivi (vedi la scena della fuga di Shosanna dal colonello Landa ed una delle inquadrature di Sentieri Selvaggi del 1956).
In molti considerano queste similitudini come degli omaggi ai film amati dal regista. Ma Tarantino stesso ha negato la cosa (nel 1994 ammise di “rubare” da ogni film e di come i grandi artisti siano dei ladri). Per capire il perché Tarantino è un “ladro” bisogna conoscere il suo passato. Il regista non ha mai studiato cinema, ha studiato la settima arte con il suo lavoro in un video store (che riposino in pace). Non ha mai imparato come si fa un film.All’inizio di molte sue sceneggiature possiamo trovare una lista di registi i cui lavori sono stati di ispirazione per Tarantino.