Microblading, rivoluzione per le sopracciglia
Un trattamento per le sopracciglia che sta prendendo sempre più piede tra le donne, un nome che fino a qualche tempo fa era una sorta di mistero ma che oggi inizia a diventare sempre più popolare.
Si parla di microblading, termine di derivazione inglese dal verbo ‘to blade’ accompagnato dalla precisazione di ‘micro’, per intendere proprio le piccole incisioni che vengono eseguite con piccole lame nella zona delle sopracciglia.
Niente di macabro, solo una declinazione moderna di make up duraturo: perché, come avviene per i tatuaggi, in queste piccole incisioni viene inserito un pigmento di colore particolare che va a disegnare le arcate come meglio si vuole, correggendo difetti se presenti, dando un nuovo aspetto ad un viso. Perché dalle sopracciglia può cambiare radicalmente il look di una donna.
Il trattamento è articolato, non un semplice disegno delle sopracciglia ma per l’appunto una sorta di tatuaggio semipermanente, che quindi resterà a lungo sul volto del paziente. Le questioni tecniche, per chi lo volesse, possono essere approfondite nel sito https://www.microbleding.com/ che offre informazioni a 360 gradi sul microblading. Di base basti sapere che per sottoporsi a questo trattamento non occorrono accortezza particolari, non si tratta di un intervento chirurgico. Ovviamente non deve essere neanche preso alla leggera.
Interventi di microblading, consigli per la scelta
Se non altro affrontando la questione anche solo dal punto di vista estetico: scegliere un centro professionale è il minimo che si possa fare, onde evitare di dover andare in giro per mesi con un disegno di sopracciglia non perfetto dal punto di vista estetico, magari con colori che scoloriscono (quante volte capita di incontrare donne con sopracciglia di tonalità tendenti al verde, che sembrano disegnate con un pennarello?).
Anche la sicurezza ha il suo peso: detto che non è un intervento invasivo è comunque un trattamento che prevede inserimento di pigmenti di colore sotto la cute, negli strati più superficiali della pelle. Proprio come per i tatuaggi quindi è importate che l’attrezzatura sia sterilizzata; che i pigmenti di colore utilizzati siano quelli certificati e garantiti dal Ministero della Salute; che il professionista che opera sia un dermopigmentista professionale, non un visagista ordinario che non ha le competenze per applicare il microblading.
Una rivoluzione in materia di make up
In sostanza con un po’ di attenzione ed accortezze è possibile sperimentare questa rivoluzione in materia di make up; uno strumento innovativo che nasce per consentire alle donne di avere un trucco delle sopracciglia sempre impeccabile, per diversi mesi, senza quindi doverle truccare più volte nel corso della stessa giornata con la penna cosmetica tradizionale.
Una grande conquista che sta avendo notevole successo sul mercato dei trattamenti di natura estetica, in seno a quella branca nota come trucco permanente / semipermanente che è il futuro del make up.