Mindfulness: cos’è e come funziona
Il termine mindfulness ha assunto oggi un significato ampio, infatti con questa parola ci si riferisce sia ad un approccio innovativo della moderna psicologia, sia ad una specifica tecnica psicologica.
In entrambi i casi l’obiettivo è focalizzare la propria attenzione sull’esperienza presente, cercando di limitare le distrazioni e cercando di tornare a pensare al presente appena ci si rende conto di aver perso la focalizzazione. Questa parola inglese deriva dal termine sati della lingua pali, che può essere tradotto in italiano con attenzione consapevole. Si tratta dunque di imparare ad apprezzare la consapevolezza, che è necessaria per vivere appieno l’esperienza presente.
Chi vive nella capitale d’Italia può rivolgersi ad un esperto psicologo mindfulness Roma per imparare come sfruttare al meglio la mindfulness, al fine di apprezzare davvero il momento presente, senza lasciare che i pensieri vaghino in direzioni differenti.
Perché la mindfulness è importante
Si è detto che la mindfulness è sia una tecnica psicologica che un approccio della psicologia moderna. Gli psicologi professionisti utilizzano attualmente la mindfulness insieme ad altre strategie di approccio psicologico, per offrire ai pazienti un’esperienza clinica che possa davvero aiutarli a superare le difficoltà e a risolvere i problemi che impattano sulla qualità della loro vita, sia dal punto di vista psicologico che fisico.
I problemi psicologici possono infatti avere delle ripercussioni fisiche, soprattutto se vengono ignorati. Capita spesso che i pazienti si accorgano di stare attraversando un periodo difficile, ma decidano comunque di non rivolgersi ad un professionista. La mindfulness può essere, se accompagnata da altre tecniche psicologiche, un valido aiuto per la risoluzione di conflitti psicologici.
Si pensa infatti che questa tecnica possa aiutare i pazienti ad apprendere come riconoscere le emozioni che provano e come gestire lo stress. Le emozioni inaspettate e lo stress possono determinare infatti delle difficoltà a vivere il momento presente: può capitare che un evento negativo diventi un pensiero ricorrente ed inneschi un circolo vizioso responsabile di una sofferenza psicologica.
Se la tecnica psicologica di cui si sta parlando viene inserita ed integrata correttamente all’interno di un percorso terapeutico personalizzato per il singolo paziente può essere di grande aiuto. Sono diverse le situazioni in cui la mindfulness può dare un contributo positivo, ad esempio molti psicologici sfruttano questa tecnica psicologica per il trattamento delle forme depressive. A questo riguardo va detto che la depressione è una patologia complessa e che in taluni casi necessita non solo di un approccio psicoterapeutico, ma anche di una specifica terapia farmacologica, che deve essere suggerita dal professionista ed assunta dal paziente secondo le modalità indicate.
La mindfulness funziona davvero?
Sono stati condotti diversi studi scientifici per analizzare l’efficacia della mindfulness per il trattamento di specifiche condizioni patologiche e per valutare l’impatto che questo approccio psicologico può avere sulla qualità della vita del paziente.
Questa tecnica sembrerebbe essere efficace per il trattamento di varie forme di ansia, per le forme depressive, ma anche per il trattamento dei problemi del sonno, in primis l’insonnia. Per quanto riguarda l’insonnia, sono stati condotti degli studi per valutare l’efficacia sia sull’insonnia primaria, sia sui disturbi del sonno associati ad altri disturbi.
