Il cibo e la vista: quanto sono legati?
Anche l’occhio vuole la sua parte e questo vale in modo particolare nel settore della ristorazione. Il cibo e la vista hanno un legame piuttosto importante.
Molti psicologi hanno riportato in base ai loro studi che l’elemento visivo (insieme a quello dell’olfatto e del tatto) contribuisce a far apprezzare maggiormente un buon piatto. Ecco allora che bar tender e chef si sfidano per presentare le loro creazioni nel modo più originale e invitante. Un altro fattore che nell’avvio di un’attività di enogastronomia risulta condizionato da questa consapevolezza è il design del locale. Questo consiste ad esempio:
- nell’arredo
- nella scelta delle piante
- nei tessuti
- negli accessori.
Anche il menu o il logo che simboleggia l’attività di ristorazione servono a presentare al meglio un ristorante e spesso invogliano i nuovi clienti a entrare.
Intervista alle esperte dello studio di design Doppio Tratto
Nell’era del digital marketing e della pubblicità online, del bombardamento di immagini e dei continui stimoli visivi, non è facile distinguersi e individuare la propria brand identity, di cui si parla tanto. Nel mio articolo su CandyValentino.it vi illustro in modo più approfondito quali sono gli elementi fondamentali per il successo di un’attività legata la mondo del food&wine dal punto di vista visivo.
Lo studio Doppio Tratto è una delle realtà più affermate nel settore della consulenza in fatto di grafica, design e comunicazione dell’identità di un’attività legata al mondo dell’alimentazione. Hanno curato il lancio di tanti ristoranti famosi a Roma, collaborando con studi di architettura, arredatori, fioristi e professionisti di prestigio, ottenendo sempre grande attenzione da parte della stampa e dei clienti. Ma qual è il segreto del successo di un’attività di ristorazione che apre al pubblico? Francesca Angelini, una delle titolari dello studio, ci svela alcuni elementi importanti in un’intervista a Il Gusto con Candy Valentino.
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