Lazio

Protocollo trasporti. Lazio ad Alta Velocità

Siglata l’intesa sui trasporti della Regione Lazio, per una Ciociaria e Lazio, ad Alta velocità. I settori strategici diventano fondamendali nella ripresa.

Una stazione Alta Velocità sulla linea Roma – Cassino. È solo il primo degli obbiettivi strategici previsti nel patto sottoscritto il 23 aprile da Regione Lazio e FS. In buona sostanza:

  • 18 miliardi di euro di investimenti per il sistema economico e turistico del Lazio;
  • una coppia di treni AV fermerà a Frosinone e Cassino;
  • progetto nuova stazione Alta Velocità in Provincia di Frosinone.

Alla conferenza, oltre al Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti; l’Assessore regionale alla mobilità, Mauro Alessandri; Gianfranco Battisti, Amministratore Delegato e Direttore Generale del Gruppo FS Italiane anche il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, Paola De Micheli.

Nelle stazioni di Frosinone e Cassino, sulla linea ferroviaria Roma – Cassino per collegare il territorio di Roma con il Sistema Alta Velocità in soli quarantuno minuti. In questo modo, inizia la sperimentazione condivisa tra Regione e FS per valutare per la realizzazione della nuova stazione Alta Velocità nel frusinate.

“Questa è l’occasione per fare il punto di tutti gli investimenti del gruppo FS nella nostra regione” spiega l’assessore Alessandri. “… Per un Lazio più forte, competitivo e attento alle esigenza dei cittadini e dei sistemi urbani produttivi”.

Con l’ausilio di slide, Battisti, illustra il piano gli investimenti. Nel dettaglio anche le singole stazioni interessate, da Albano Laziale a Roma Ostiense, passando per Santa Marinella, Civitaveccia, Maccarese….

“Il nostro piano strategico di investimenti…” spiega l’AD e DG del Gruppo FS Italiane

“… nel Lazio ne prevediamo 18 miliardi di investimento” … nel player a fondo pagina la registrazione audio dell’intera conferenza. Nella slide è specificato che 1.4 mld sono destinati al trasporto ferroviario. 3.9 mld di euro per infrastrutture stradali e 13 mld per infrastrutture ferroviarie, compreso l’upgrade tecnologico e miglioramento standard di sicurezza. Questi e gli altri investimenti porteranno la Regione Lazio ad essere la regione d’Italia con l’età più bassa dell’intero parco rotabile.

Riqualificazione delle stazioni, ben 88 e potenziamento strutturale sulle linee per l’aeroporto. “Miglioramento della stazione” il progetto è già definito puntualizza Battisti “ma soprattutto l’incremento delle reti. Da tre a cinque… Permetteranno una forte velocizzazione del collegamento shuttle tra Fiumicino Aeroporto e Roma città“.

Competitività, lavoro e turismo in Alta Velocità

La Regione Lazio chiama l’Italia all’unità, dentro ad una prospettiva di crescita e sviluppo, nella quale gli investimenti su mobilità e digitalizzazione risultano essere parte fondamentale.

Un pezzo di futuro” dichiara Zingaretti “parliamo di lavoro, di ripresa e di attività produttive… Voglio sottolineare alcuni punti, che già sono stati detti, ma che contribuiranno molto ad aumentare l’economia del nostro sistema produttivo e la qualità della vita dei cittadini del pendolarismo. Noi 7 anni fa avevamo la flotta treni più vecchia d’Italia. Entro il 2021 avremo la flotta treni al 100% nuova. Probabilmente tra le più giovani e competitive d’Italia”.

La nuova linea ferroviaria, l’AV, nuove stazioni e mezzi… Insomma l’intesa sarebbe un vero buster per l’economia della regione e non solo per i pendolari. Penso al turismo e alla Fiera di Roma che lamenta un problema di collegamenti, specialmente agevolati da e per l’aeroporto, da anni.

In chiusura, il Segretario del Partito Democratico ribadisce quanto ritiene necessaria l’intesa per il potenziamento dei trasporti e ferrovie dello Stato. E puntualizza “Ne abbiamo ancora più bisogno in questo momento… la situazione è molto seria, molto grave, ma non dobbiamo in alcun modo perdere la speranza…”

Paola De Micheli cita Aldo Moro “questa citazione mi è venuta in mente ascoltando il Presidente Zingaretti”

“Credo che inserire le scelte e la firma di oggi in questo contesto, rappresenti un segno di speranza e un modo per ricordare a ciascuno di noi che, così com’è stato nel tempo della massima fatica emergenziale, dovrà continuare ad essere, nel tempo della ripartenza, quello di assolvere ai nostri doveri. Con la capacità di comprendere che i nostri doveri non si sviluppano nella puntuale quotidianità e basta, ma si sviluppano sopratutto nella nostra capacità di dare risposte di prospettiva e strategiche…”.

La conferenza si conclude con la firma del protocollo.

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Sheyla Bobba

Classe 1978. Appassionata di comunicazione e informazione fin da bambina. Non ha ancora 10 anni quando chiede una macchina da scrivere come regalo per il sogno di fare la giornalista. A 17 anni incontra un banchetto del Partito Radicale con militanti impegnati nella raccolta firme per l’abolizione dell’Ordine dei Giornalisti e decide che avrebbe fatto comunicazione e informazione, ma senza tesserino. Diventa Blogger e, dopo un po’ d’inchiostro e font, prende vita il magazine online SenzaBarcode.it Qualche tempo dopo voleva una voce e ha creato l’omonima WebRadio. Con SBS Edizioni & Promozione si occupa di promozione editoriale e pubblicazione. Antipatica per vocazione. Innamorata di suo marito. Uno dei complimenti che preferisce è “sei tutta tuo padre”.

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