Cronaca

Covid-19 e ignoranza, virus dei nostri giorni

Si torna a parlare degli effetti del virus sugli animali, Covid-19 e ignoranza. Con Riccardo Manca, vicepresidente di Animalisti Italiani, per fare anche il punto su cinghiali e animali nella capitale.

Oggi, martedì 21 aprile Sheyla Bobba ha intervistato per Disputandum, sulla WebRadio SenzaBarcode il Vicepresidente degli Animalisti Italiani Riccardo Manca. Si è discusso del perché e di come si sia giunti all’attuale situazione, dominata dal Covid-19, a livello mondiale.

Subito l’esplicito riferimento è a quanto già raccontato e dibattuto neppure due settimane fa a proposito dell’assurda, infausta e menzognera notizia data in televisione, circolante su social e media a riguardo del ruolo di cani e gatti rispetto al Coronavirus. Chi suggeriva di lavare le zampe degli animali con acqua e candeggina irritandone così il derma molto gravemente.

È sopraggiunta un’altra situazione emergenziale da sottoporre ad esame riguardante i cinghiali, afferma Sheyla, che lascia subito spazio a Manca che non ha mancato di sottolineare come il quadro sopra tracciato sia desolante. Una situazione in cui il minimo comune denominatore è sicuramente la follia dell’essere umano nei confronti di chi è più debole.

Riccardo Manca ha dunque ricordato l’importante dichiarazione di questi giorni della scienziata Jane Goodall, emblematica della presente datità e cioè “La mancanza di rispetto per gli Animali ha causato la pandemia”

Immediatamente ha riportato alla cronaca la morte, a Cremona, di un gattino per colpa della candeggina utilizzata per la pulizia delle sue zampine. Ciò, ha specificato Manca, “è quel che succede quando si fa disinformazione, quando si pensa esclusivamente al proprio tornaconto economico e ad approfittare di una situazione globale di psicosi e di paura collettiva che ha fermato ogni nazione e che vede come unico fare il prendersela con coloro che appunto sono maggiormente indifesi”.  

“A Roma il 15 aprile, traendo indebitamente vantaggio dalla situazione d’assenza delle persone sulle strade perché non si può circolare, la Giunta comunale ha imbracciato le doppiette ed è andata ad ammazzare i cinghiali nel Parco dell’Insugherata“, continua l’attivista.

“Questo è una vergogna, è inaccettabile!

Specie considerando che i cinghiali a Roma Nord ci sono a causa dell’antropizzazione di tutta la Terra attraverso interventi di trasformazione dell’ambiente naturale da parte del genere umano – che ha altresì ripopolato certe specie animali con esemplari non autoctoni rendendo, in primis, i detti cinghiali più prolifici e soltanto per compiacere i cacciatori … Ci sono studi scientifici che testimoniano come ammazzare tali animali ne provochi l’aumento, la prolifica riproduzione. In aggiunta, per uccidere i cinghiali si sono sperperati soldi pubblici e tal uccisioni le si sono compiute verso creature innocenti, in un periodo in cui ci sono soprattutto mamme con cuccioli” afferma il Vicepresidente degli Animalisti Italiani.

Quali soluzioni dovremmo adottare a Roma per un vivere dignitoso e rispettoso, tra animali e persone? Chiede la Bobba

“Possiamo riprendere la nostra coscienza, dobbiamo ritornare al vero contatto con la Natura. Il problema di tutto questo che stiamo vivendo e di ciò che sta accadendo è che c’è una specie, quella dell’essere umano, che sta distruggendo qualsiasi dono che essa ha gentilmente fornito in prestito. Noi dovremmo prendere l’oggi a monito, come insegnamento e dunque modificare ognuno i propri comportamenti, le proprie abitudini nel personale quotidiano …”. A fondo pagina il player con l’intervista completa.

22 aprile, Giornata mondiale della Terra

Riccardo Manca ha infine evidenziato, alla vigilia della Giornata mondiale della Terra, come gli animali facciano parte del pianeta e come a loro – parimenti che al genere umano – piaccia l’esistenza e temano la sofferenza, la violenza e la morte.

Nel concludere ha sentenziato “il Covid-19 è l’ultimo, di una lunga serie, degli inequivocabili segnali che la Natura ha mandato – si pensi allo scioglimento dei ghiacciai ai Poli, ai cambiamenti climatici, alla deforestazione selvaggia, all’inquinamento da PM10 secondo cui ci sono supposizioni supportate da evidenze scientifiche che portano a credere sia esso vettore del Coronavirus e all’elettrificazione della Terra. Oltraggiare, sfruttare, deturpare le bellezze fornite in prestito non fa altro che condurre al punto di non ritorno”.   

In conclusione, a riqualificare l’invito di Sheyla alla salvaguardia di ogni forma di vita e perciò dell’Ambiente, il Vicepresidente degli Animalisti Italiani Manca ha informato che “Animalisti Italiani, insieme alle più grandi associazioni animaliste, denunceranno il Comune di Roma, la Regione Lazio, la Città Metropolitana di Roma, per l’inosservanza della Legge n. 157/92 poiché i detti l’hanno contravvenuta agendo sulla base dell’assioma per cui potere equivale a diritto, il più grande misfatto che sia stato compiuto nella storia della Terra“.

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Giulia Quaranta Provenzano

GQP è nata l’11 luglio del 1989, ad Imperia. Terminato il Liceo Scientifico G.P. Vieusseux di Porto Maurizio IM, la giovane si iscrive all’UNIGE e nel 2011 consegue la Laurea triennale in Filosofia mentre nel 2014 quella magistrale in Metodologie Filosofiche. Appassionata e costantemente dedita già dall’età di 6 anni alla fotografia, Giulia nel 2018 inizia ad essere protagonista di mostre Collettive e Personali ed ottiene altresì il Diploma quale Critica di arti visive e letteraria. Prolifica poetessa, ha scritto inoltre alcuni brevi romanzi, racconti e saggi editi con il CEI, Aletti Editore, Pegasus Edition ed Articoli Liberi. È nel 2019 che l’entusiasta e vulcanica artista per vocazione e missione – consulente assicurativa invece per professione, intraprende un corso attoriale intensivo con il noto Giuseppe Morrone, punto zero grazie al quale finalmente accarezzata una più profonda e totale, inedita, consapevolezza in maieutico stupore. Per curiosità e domande, scrivere a giuliaqp@senzabarcode.it

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