Forme e modalità di lavoro agile a Roma
Al via percorso per utilizzo di forme e modalità di lavoro agile nei vari settori della macchina amministrativa. Raggi: “Contribuiamo operativamente alla riduzione degli spostamenti”. De Santis: “Contemperare salute pubblica e continuità azione amministrativa”.
Incentivare e favorire forme di lavoro agile nei vari settori della macchina amministrativa di Roma Capitale per limitare sul territorio gli spostamenti della popolazione. Con questo obiettivo il Dipartimento Organizzazione e Risorse Umano ha inviato una circolare a tutti i direttori delle strutture (Municipi e Dipartimenti) affinché individuino le attività che possono essere svolte, sin dai prossimi giorni, secondo modalità più flessibili. In questo modo si vuole contemperare l’interesse alla salute pubblica e la continuità dell’azione amministrativa.
“In linea con questa indicato dalla Ministra Fabiana Dadone, chiediamo ai nostri uffici di incentivare rapidamente forme e modalità di lavoro agile. Si parte ovviamente dai soggetti più deboli, ma intendiamo contribuire alla limitazione degli spostamenti. Anche Roma Capitale fa la sua parte in questa fase così complessa per la collettività”, spiega la Sindaca di Roma Virginia Raggi.
Verrà garantita la possibilità di attivare il lavoro agile
in via prioritaria – ai soggetti maggiormente esposti al rischio di contagio individuabili nei portatori di patologie croniche, con multimorbilità, con stati di immunodepressione congenita o acquisita, tutto debitamente documentato.
Nell’opera di individuazione delle attività effettuabili in modo flessibile l’Amministrazione deve tenere conto della tutela dei dati protetti, dei protocolli relativi alla privacy e che un ente locale eroga soprattutto servizi essenziali di pubblica utilità.
“Vogliamo agevolare le attività dei nostri dipendenti
garantendo la piena continuità della macchina e assicurando una risposta operativa a quanto previsto dal Governo. Abbiamo quindi impostato un percorso che, con il contribuito di tutti i soggetti coinvolti, consentirà di tutelare il benessere organizzativo e l’esercizio dei diritti di lavoratrici e lavoratori”, sottolinea l’Assessore al Personale Antonio De Santis.
Una volta individuate le attività che si possono svolgere in modalità agile e accertate le persone che possono e intendono avvalersi di questa possibilità, verranno elaborati specifici progetti che saranno firmati dalla parte datoriale e dal dipendente.