Dalla Campania la colatura di alici di Cetara

La colatura di alici è una salsa gustosissima e pregiata, di aspetto trasparente e colore ambrato, che viene prodotta nella località di Cetara.

Questo nettare viene solitamente aggiunto a gocce nei primi piatti, per via del suo sapore intenso. Le origini della colatura di alici risalgono ai tempi degli antichi romani. L’antesignano è il garum, del quale verso la seconda metà del XIII secolo D.C. riscoprirono casualmente la ricetta alcuni monaci cistercensi della costiera amalfitana durante la stagione di pesca. Il garum degli antichi romani si utilizzava come condimento di piatti a base di carne o di contorni di verdura ed era molto costoso. Rispetto all’antico garum, la colatura, ha meno proprietà nutritive poiché viene preparata solo con alici, ma è comunque ricca di nutrienti benefici per l’organismo.

Nel mio articolo su CandyValentino.it vi racconto nel dettaglio le origini di questo prodotto e come veniva preparato.

Preparazione e proprietà della colatura di alici di Cetara

La preparazione della colatura, in base alla normativa, prevede alcuni passaggi fondamentali e delle tempistiche imprescindibili. Questa comporta il passaggio da botti a contenitori di vetro a terzigni e la posa e maturazione per diversi mesi. Il marchio PAT assegnato al prodotto dispone che la pesca delle alici che si utilizzano per la colatura, oppure il loro allevamento, nonché la preparazione e il confezionamento della salsa, siano svolti a Cetara.

Quando l’utilizzo della pasta di tipo lungo prese il via in tutto il territorio della Campania verso la metà del XVI secolo D.C., per i pastai la colatura divenne l’alleata ideale nelle ricette con la pasta lunga. Oggi gli spaghetti con la colatura sono ancora un piatto tipico della cena di Natale nella regione.

Nell’episodio de Il Gusto con Candy Valentino online sulla Webradio SenzaBarcode dal 25 gennaio 2020, vi parlerò di tutti i segreti di questo prodotto alimentare italiano.

Eccellenze gastronomiche: la colatura di alici di Cetara