Cronaca

Ti racconto Lazio con Davide Barillari

Un anno di regione Lazio tra le lettere, denunce, sanità e polemiche. Conversazione con Davide Barillari Movimento 5 Stelle.

Quello che è certo è che stato un anno complicato per le Movimento 5 Stelle, e l’ortodosso Davide Barillari non ha fatto sconti a nessuno e probabilmente nessuno li ha fatti a lui. Da sempre impegnato nella sanità raccontò, durante la festa dei sei anni di SenzaBarcode, il 29 settembre 2018, la proposta per il registro tumori regionale che oggi è legge, anche se con qualche problema.

Schietto e diretto, da sempre usa i social per raccontare quello che succede alla Pisana, in questi momenti è impegnato nella discussione del bilancio e non si è lasciato sfuggire l’occasione, prima di mezzogiorno, per raccontare con una fotografia il vuoto dell’aula nel consiglio regionale del Lazio È una pila di fogli di carta “nemmeno riciclata che va moltiplicata per 51 consiglieri”…

Mi ha fatto questo sorridere ricevere il comunicato stampa di Mauro Buschini dove raccontava che, dal 2020, tutti gli atti saranno consegnati come file su tablet!

“Sono l’unico consigliere regionale che è stato denunciato dal presidente Zingaretti negli ultimi sei anni… potrei fare l’esempio di mille nomine che sono state fatte in maniera clientelare per chi ha la tessera del Partito democratico in tasca…”. Probabilmente, per il consigliere Barilani, questa denuncia è una medaglia sul campo, non solo non si è lasciato fermare nella sua attività ma ha dato vita anche al progetto #ospedalisicuri, dove è possibile partecipare con segnalazioni non solo riferite ai casi di malasanità, ma soprattutto sulla sicurezza degli stabili.

La carta di Firenze

Forte sostenitore anche della carta di Firenze, un gruppo di attivisti e portavoce che credono ancora nei valori fondativi del MoVimento 5 stelle è che non riescono a condividere le scelte di alleanze fatte al Governo del Paese.

“… Siamo andati al Governo ed abbiamo fatto prima un accordo con la Lega, che in tanti hanno digerito male e poi, per non perdere diciamo la poltrona in Parlamento, ci siamo alleati un altro che era il nostro nemico, i l PD….” tutte cose che Davide Barillari ha sempre rimarcato nel suo profilo Facebook, il preferito per informare i tanti cittadini che lo seguono ai quali risponde sempre essenza addolcire la pillola.

In attesa di incontrare nuovamente il consigliere durante la commissione sul pluralismo dell’informazione dove, a marzo, SenzaBarcode era già stato invitato a partecipare, vi lasciamo all’intervista registrata oggi, 19 dicembre 2019 poco prima delle 15, per WebRadioSenzaBarcode.

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Sheyla Bobba

Classe 1978. Appassionata di comunicazione e informazione fin da bambina. Non ha ancora 10 anni quando chiede una macchina da scrivere come regalo per il sogno di fare la giornalista. A 17 anni incontra un banchetto del Partito Radicale con militanti impegnati nella raccolta firme per l’abolizione dell’Ordine dei Giornalisti e decide che avrebbe fatto comunicazione e informazione, ma senza tesserino. Diventa Blogger e, dopo un po’ d’inchiostro e font, prende vita il magazine online SenzaBarcode.it Qualche tempo dopo voleva una voce e ha creato l’omonima WebRadio. Con SBS Edizioni & Promozione si occupa di promozione editoriale e pubblicazione. Antipatica per vocazione. Innamorata di suo marito. Uno dei complimenti che preferisce è “sei tutta tuo padre”.

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