Storia e caratteristiche dell’amaro italiano
Per WebRadioSenzaBarcode la storia dell’amaro italiano. Definizione e caratteristiche dal libro di Matteo Zed.
L’amaro è una delle bevande più antiche e amate dagli italiani. Sebbene la sua fama ed il suo impiego abbiano conosciuto un momento di calo nella storia del nostro Paese, è rimasto sempre presente nelle case della maggior parte delle persone così come nei bar e nei ristoranti. Il fatto che venga spesso offerto gratuitamente come digestivo a fine pasto dai ristoratori denota forse il fatto che negli ultimi tempi sia stato un po’ “sonobbato” e soppiantato da altre bevande alcoliche come il gin e la vodka. Di fatto, attualmente, l’amaro sta tornando in auge e molti barman si sbizzarriscono nella preparazione di aperitivi e cocktail che comprendono l’amaro tra gli ingredienti.
Bisogna infatti ricordare che con la definizione di amaro non si intendono solo i digestivi ma anche molti noti aperitivi. Persino alcuni cuochi stellati stanno creando ricette che comprendono l’uso degli amari per insaporire i loro piatti. Della storia e delle caratteristiche tecniche degli amari vi parlo nel dettaglio nel mio articolo pubblicato su CandyValentino.it.
Matteo Zed ha pubblicato “Il Grande Libro dell’Amaro Italiano”
È stato presentato da poche settimane a Roma un testo ideato da Matteo Zed a seguito delle sue ricerche sugli amari italiani, condotte per anni in tutto il Paese. Il libro edito da Giunti Editore e intitolato “Il Grande Libro dell’Amaro Italiano” è un vero e proprio testo enciclopedico che ripercorre le storie, gli aneddoti, l’evoluzione dei metodi estrattivi nonché gli impieghi in cucina di questa bevanda.
Il bartender Matteo Zed ha contribuito a rendere famoso l’amaro italiano negli Stati Uniti, dove ha vissuto e lavorato per anni e sta tentando ora, anche attraverso questo libro, di farlo riscoprire a tutti quegli italiani che troppo a lungo lo hanno sottovalutato. Ce ne parla in un’intervista per la Webradio SenzaBarcode che troverete online dalle 15 di sabato 21 dicembre.