AmbienteRoma, speciale clima e rifiuti
Rifiuti e discariche, il sindaco pentastellato di chiama l’Esercito per raccogliere la monnezza e lo speciale clima in diretta dalla Fiera di Roma.
Questa settimana la programmazione della WebRadio SenzaBarcode sta subendo delle modifiche, non è infatti andato in onda il consueto appuntamento con AmbienteRoma. Sheyla Bobba in compagnia di Piergiorgio Benvenuti, ogni settimana il martedì alle 11, vi danno l’aggiornamento sullo stato di salute della nostra città.
Questa settimana però l’appuntamento è rimandato con uno speciale dalla Fiera di Roma! Sempre in diretta, ma questa volta dal padiglione 4, durante Arti e Mestieri, allo stand A01! Insieme al presidente di Ecoitaliasolidale, venerdì 13 dicembre alle 14, trasmetteremo lo speciale! Sarà un’occasione per incontrarci, scambiarci gli auguri di Natale, parlare degli aggiornamenti del Clima e della nostra città e visitare l’esposizione che è ad ingresso gratuito.
SenzaBarcode sarà lì giovedì, 12 dicembre dalle 14 alle 20, e da venerdì 13 a domenica 15, dalle 10 alle 20. Vi ricordiamo Inoltre l’appuntamento di sabato 14 dicembre, dalle 11, all’Agorà del Padiglione 4 con Rita Angeletti, Rita chef e il suo libro Tradizione Passione e Creatività.
Non abbiamo voluto far mancare l’appuntamento sull’aggiornamento della situazione rifiuti nella città.
Ecco quindi l’intervento di Piergiorgio Benvenuti per SenzaBarcode.
“La prima cittadina di Roma, Virginia Raggi, ancora una volta chiede l’aiuto delle Forze Armate per risolvere un problema che dovrebbe essere di sua totale competenza. Forse è la sesta volta nel corso del suo mandato dopo aver invocato l’Esercito per vigilare sugli impianti di smaltimento dei rifiuti della Capitale, uno dei quali è stato completamente distrutto da un incendio l’11 dicembre scorso e l’altro danneggiato da un altro rogo scoppiato il 24 marzo. Lo aveva già fatto per i roghi tossici nei campi rom, le buche, l’emergenza criminalità a Ostia e il rogo nella pineta di Castel Fusano.
Di fatto sul tema dei rifiuti in questa consiliature si è fatto tutto quello che si poteva fare in negativo, bloccata la percentuale di incremento di raccolta differenziata, mentre si registra invece un incremento della percentuale di rifiuti prodotti nella Capitale, la diminuzione del servizio porta a porta che è passata dal 33% dei cittadini interessati del 2017 al 31% dell’anno successivo, senza programmare soluzioni per quanto concerne nuovi impianti.
Oggi la Sindaca individua come soluzione l’intervento dell’esercito, l’utilizzo dei siti militari, mentre si prosegue a confermare da parte del nuovo amministratore unico di Ama, Stefano Zaghis, la volontà di procedere con soluzioni quali un inceneritore, magari posizionato in un sito militare, ed una discarica.
Unica certezza, incrementare ancora di più la già gravosa tariffa Tari
Non siamo in guerra e pertanto i nostri validi soldati, come le loro basi, hanno altri compiti, sono altresì superate e tramontate ipotesi e soluzioni in tema di rifiuti attraverso inceneritori e discariche. E come non ricordare in piena emergenza rifiuti in strada il recente appello lanciato nei giorni scorsi dalla Federazione Italiana Medici Pediatri e direttamente da Teresa Rongai, segretaria della Fimp di Roma che ha evidenziato come “La Capitale è sporca e i bambini si ammalano sempre di più” .
Negli ultimi due anni i pediatri romani segnalano che i minori dai zero ai 6 anni, sono stati interessati da patologie legate alla «scarsa igiene» della città con un incremento del 20%. Una accusa gravissima anch’essa caduta nel vuoto dell’incapacità di intervenire.
Altro che emergenza, qui si deve parlare di disastro annunciato e che deve trovare un immediato rinnovamento , archiviando il consueto balletto delle competenze fra Regione e Campidoglio, un reale cambiamento per risollevare un settore strategico come quello dell’ambiente e dei rifiuti”.
Piergiorgio Benvenuti
Grazie del tuo commento! É vero che il problema rifiuti ha ormai una storia a Roma, il problema principale è che adesso non ci sono più discariche disponibili. Il fatto è che negli ultimi anni si doveva prendere delle decisioni per sopperire alla mancanza di siti per lo scarico, e non sono state prese. Acquistare nuovi mezzi in realtà non ha alcuna utilità se poi non sai dove scaricarli. Ma se qualcuno dice che il problema dell’immondizia risale all’ amministrazione Raggi, decisamente sta sbagliando.
Secondo la mia impressione ha fatto molto di più per il problema rifiuti questo sindaco che tutti i precedenti messi insieme, la differenza è che prima non se ne parlava mentre ora sì, come se l’emergenza immondizia a Roma fosse una novità da due anni a questa parte. Io sono stata a Roma la prima volta quasi 20 anni fa e c’erano i rifiuti lungo le strade, ma nessuna amministrazione comunale aveva mai acquistato mezzi pubblici di raccolta, rimesso in funzione impianti di smaltimento e impiegato personale comunale prima della Raggi (senza ricorrere ad appalti abusivi, soprattutto). È naturale che il problema ancora persiste e non si possono fare miracoli quando a mancare per prima è la collaborazione degli stessi cittadini e soprattutto quando a gestire la situazione per anni è stata la mafia.