Grossista abusivo fermato al centro storico
Grossista abusivo con oltre mille sanzioni non pagate, fermato da una pattuglia della Polizia Locale Roma Capitale.
Roma, 4 dicembre 2019. Grossista abusivo riforniva di merce alimentare diversi negozi della Capitale senza alcuna autorizzazione: C.A., cittadino di nazionalità italiana di 29 anni, è stato fermato a bordo del proprio furgone da una pattuglia della Polizia Locale nella zona di piazza Indipendenza. Aveva oltre 1.000 verbali non pagati.
Gli agenti, dopo aver notato alcuni movimenti sospetti durante le fasi della consegna dei prodotti presso un’esercizio del Centro Storico, hanno avviato una serie di accertamenti, scoprendo che sul mezzo pendevano diverse centinaia di verbali non pagati, e che lo stesso entrava nella zona a traffico limitato più volte a settimana con cadenza regolare. Gli operanti, dopo aver ricostruito i movimenti dell’abusivo, lo hanno intercettato durante la consegna ad un negozio.
Dai controlli eseguiti è emerso che l’uomo era solito svolgere questa attività all’ingrosso
privo di alcuna autorizzazione, rifornendo più esercizi di frutta e verdura, senza emettere fattura. Gli agenti, a seguito di ulteriori verifiche, hanno accertato che che il ventinovenne era intestatario di altri due furgoni, ciascuno dei quali con centinaia di verbali non pagati, per un totale di oltre 1000 multe, tutte inevase: perlopiù infrazioni relative a passaggi con il semaforo rosso, ingressi nei varchi ZTL e altre violazioni al codice della strada.
Gli agenti del I Gruppo Trevi, diretto dal Dirigente Maurizio Maggi, hanno contestato al responsabile l’attività illegale come grossista, ponendo sotto sequestro oltre 50 kg di alimenti destinati alla consegna, mentre tutti gli atti relativi al mancato pagamento delle sanzioni sono stati inviati alle autorità competenti per i successivi provvedimenti.
A seguito di quanto emerso, sono stati avviati ulteriori accertamenti, tuttora in corso, per risalire alle attività commerciali che usufruivano della distribuzione irregolare della merce.
Foto archivio.