Sarà sciopero generale, e sarà doloroso
Hanno detto no, sindacati e lavoratori, all’appello del sindaco: sarà sciopero generale venerdì 25 ottobre e sarà doloroso: per Roma e per l’Amministrazione Raggi.
La corda si è spezzata, la misura è colma, il dado è tratto: possiamo dirlo come vogliamo, ma il succo è che nessuno ha risposto all’appello di Virginia Raggi. Lo sciopero generale ci sarà e per la città significa paralisi. Per l’Amministrazione è invece un gran brutto momento: li ha proprio tutti contro.
Svetlana Celli -Roma torna Roma – diceva “ci avete uniti tutti contro di voi” il 21 ottobre in Aula Giulio Cesare quando si discuteva della delibera per la messa in liquidazione di Roma Metropolitane. Bagarre, sospensioni, espulsioni e ora tarda non li hanno fermati e la delibera è stata approvata. Così neanche il parere dell’Oref che ha smentito l’Amministrazione spiegando che i decreti ingiuntivi non sono ricapitalizzazione.
“Dato che il decreto ingiuntivo si riferisce a costi di servizio di prestazioni effettuate ma non pagate, queste somme non sono da considerare come
ricapitalizzazione”. Sono le parole di Giuseppe Alivernini, componente del Collegio dei revisori dei conti di Roma Capitale.
“Mentre la sindaca Raggi continua a fare appelli per chiedere la revoca dello sciopero del 25 ottobre
Così i segretari generali della Cgil Roma e Lazio, della Cisl Roma Capitale e Rieti, della Uil del Lazio, Michele Azzola, Carlo Costantini e Alberto Civica.
“Mentre la sindaca Raggi continua a fare appelli per chiedere la revoca dello sciopero del 25 ottobre promettendo il mantenimento dei livelli occupazionali, dalla Multiservizi ci comunicano che entro domani partiranno le lettere di licenziamento per 3.500 dipendenti. È gravissimo quanto sta accadendo. Gravissimo che i sindacati non siano stati informati. Gravissima questa tempistica e queste modalità.
La sindaca vuole dialogare? E di cosa? Di licenziamenti e liquidazioni decisi in maniera arbitraria e unilaterale? Stanno liquidando Roma e con essa migliaia di romani. Altro che sciopero generale. Ci sarebbe bisogno di un blocco ad interim di questa gestione scellerata del Comune e delle aziende municipalizzate. Se non si trova una soluzione immediata a questa situazione, il 25 sarà solo l’inizio. Proseguiremo su questa strada ogni giorno”.
E quindi ormai impossibile bloccare lo sciopero generale di venerdì, sarà difficile anche raggiungere il luogo della manifestazione, Piazza Madonna di Loreto dalle 15 alle 19, dato che lo sciopero ATAC è previsto dalle 8.30 alle 17 e dalle 20 a fine servizio.